Mister, rimane a Napoli anche il prossimo anno? La risposta di Calzona spiazza tutti | I tifosi sono saltati dalla sedia
Calzona nel casting di Aurelio De Laurentiis per la panchina del Napoli che verrà. La sua risposta spiazza tutti. Ecco la situazione.
Casting. Una parola che Aurelio De Laurentiis conosceva già per il suo lavoro prima ancora che entrasse nel mondo de calcio. Ora è la parola più utilizzata per il suo Napoli. Non sta facendo altro il presidente del Napoli da un anno a questa parte.
Alle porte della primavera siamo già entrati nel quarto casting dopo quello sventoliio di bandiere tricolori per il terzo scudetto del Napoli, con annessa però separazione da Luciano Spalletti. Rudi Garcia ha fallito, Walter Mazzarri non è riuscito a invertire il trend.
Ora c’è Francesco Calzona che ha ridato un po’ di entusiasmo, o meglio credibilità, a un Napoli un ripresa, nonostante l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per mano del redivivo Barcelona. Bisogna salvare il salvabile, magari tentare l’impresa di guadagnarsi un posto per tornare nell’Europa che conta. Poi il quarto casting in un anno deciderà chi sarà l’allenatore del Napoli.
Un piede in due scarpini
Francesco Calzona attualmente è un allenatore traghettatore del Napoli ma anche un commissario tecnico di quella Slovacchia che parteciperà al prossimo Europeo, in programma in Germania nel 2024. “Se arrivasse l’offerta per rimanere al Napoli? Adesso non posso nemmeno dire cosa farò domani mattina. Ovviamente, se succede qualcosa, ho un contratto con la federazione slovacca”.
Ecco la risposta di Francesco Calzona cittì. “Anche se abbiamo accettato la proposta di lavorare al Napoli – continua il commissario tecnico della Slovacchia sulle colonne di Sport.sk – abbiamo continuato con lo stesso impegno al servizio della nazionale slovacca”.
La posizione di Dela
De Laurentiis, per il momento, non ha fretta di scegliere un altro allenatore, d’altronde ne ha cambiati tre, ma sarebbe rimasto piacevolmente compiaciuto dal lavoro svolto da Calzona, a tal punto da inserirlo nel nuovo casting. In breve tempo il Pres. ha rivisto tracce di vero Napoli, riconosciuto quell’identità tattica figlia dell’eredità lasciata da Spalletti e che era stata persa con Rudi Garcia prima, con Mazzarri poi.
Calzona sì, dunque, ma non c’è soltanto lui nel casting presidenziale: il giro di consultazioni con i suoi uomini di fiducia vede sempre i nomi di Raffaele Palladino del Monza e Vicenzo Italiano della Fiorentina, fino ad arrivare a Francesco Farioli del Nizza. Nuovo casting, vecchio modus operandi: Dela ascolterà i suoi fedelissimi, poi tratterà in prima persona, scegliendo lui l’allenatore del Napoli che verrà.