Alla Roma non ci vado: secco rifiuto incassato dai giallorossi | La dirigenza ci aveva scommesso
Scelta fin troppo decisa da parte di un grande nome, che ha declinato dal primo istante la proposta della società della famiglia Friedkin, la quale voleva portarlo a Trigoria.
Con la pausa nazionali che ha stoppato il campionato e di conseguenza la rincorsa della Roma alla prossima Champions, dalle parti di Trigoria è tempo di pensare al futuro.
La famiglia Friedkin infatti è al lavoro per costruire un roseo avvenire sotto tutti i punti di vista, incluso quello della rosa.
Un retroscena incredibile saltato fuori nelle scorse ore però ha gelato tutti, visto che un grande nome ha rifiutato in maniera secca la destinazione giallorossa.
Ecco chi ha rifiutato la Roma
Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio ha deciso di puntare su Igor Tudor come nuovo allenatore. Una volta formalizzata la cosa però alcune voci hanno cominciato a circolare sul fatto che il presidente biancoceleste Claudio Lotito avesse già da tempo un’intesa con il tecnico croato. E’ stato proprio il patron laziale però a smentire tutto, dicendo che questi rumors circolano in quanto l’ex allenatore del Marsiglia ha rifiutato altre squadre italiane accettando la Lazio, e a qualcuno la cosa non è andata giù. Di seguito le sue parole.
”Talmente scelto da tempo, che Sarri si è dimesso all’improvviso e noi abbiamo provato a convincerlo a restare. La verità è che a qualcuno dà fastidio che il sottoscritto sia riuscito a risolvere il problema in 24 ore al primo e unico appuntamento. Ho alzato il telefono, ho incontrato gli agenti e ricevuto l’apprezzamento di Tudor, che aveva rifiutato Napoli e Roma”.
C’è un motivo sul no del croato alla Magica
La rivelazione di Claudio Lotito in qualche modo può essere veritiera. In effetti la famiglia Friedkin aveva contattato Tudor dopo aver deciso di esonerare Mourinho, ma non è riuscita a trovare l’accordo con l’ex Hellas Verona e Udinese.
Il motivo della mancata intesa tra le parti infatti è da imputare soprattutto alla durata del contratto. La Roma offriva solo un accordo fino al termine della stagione, cosa non gradita al tecnico, che dunque avrebbe declinato la proposta. La Lazio invece ha messo sul piatto un contratto fino al 2025, trovando il benestare di Tudor, che si appresta dunque a lanciarsi in questa nuova sfida.