Vorrei giocare con Dybala: Roma sulle tracce di un bomber europeo | Affondo decisivo in estate
Sempre più difficile il riscatto di Lukaku, la Roma comincia a guardarsi attorno alla ricerca del compagno ideale di Dybala. Ora l’affondo.
La prima notizia su Lukaku è confortante per la Roma. De Rossi può tirare un bel sospiro di sollievo per le condizioni di Big Rom: il problema all’inguine dell’attaccante belga è meno grave del previsto. La cartina di tornasole arriva dal raduno del Diavolo Rossi.
Lukaku è tornato ad allenarsi in gruppo con il Belgio: verrà tenuto a riposo nel test match del Belgio contro l’Irlanda ma potrebbe essere utilizzato part-time da Domenico Tedesco per l’antipasto di Euro 2024 contro l’Inghilterra.
Il Belgio ha celebrato il ritorno sul campo di allenamento del romanista tramite un post sui social: “Avvistato il miglior marcatore di sempre. Bentornato Rom”. La seconda notizia, dalle sembianze di un rumors, non può far felici tanti tifosi giallorossi.
Il riscatto di Lukaku è ancora in alto mare. La Roma più ci riflette, più è dubbiosa per la spesa di 37 milioni di euro. Quel piccolo sconto da parte di Todd Boehly se non fosse per l’amicizia con i Friedkin non può bastare. Così come è insufficiente la qualificazione, possibile ma ancora da ricercare, alla Champions League che verrà.
La Roma si guarda attorno
Anche le indiscrezioni su attaccanti che graviterebbero in ottica Roma è comunque un sentore che non depone a favore del riscatto di Lukaku. Innanzitutto c’è da dire che è quasi pronto il ritorno in campo di Tammy Abraham, una notizia non di poco conto.
L’inglese potrebbe avere tempo di conquistare la fiducia di Daniele De Rossi, e magari strappare una riconferma per la stagione che verrà. L’alternativa è sempre la cessione, in modo tale da avere un centravanti nuovo al fianco di Paulo Dybala.
Amico mio
Già lo scorso anno la Joya argentina provò a far da tramite all’arrivo di Alvaro Morata, se non fosse per la sua nota amicizia. Ma non se ne fece nulla. “Io all’Atletico sto benissimo e lo stesso vale per la mia famiglia a Madrid. Però non ho più 23-24 anni e bisognerà vedere che idee ha il club sul sottoscritto. Diciamo che al momento non so nulla. Ma mi piacerebbe tornare in Italia”.
Morata conferma l’estate made in Italy, è stato chiamato da tre squadre: Juve, Inter e soprattutto Roma. “Allegri mi ha allenato. Lo stesso vale per Mourinho, che in più mi ha fatto debuttare nel Madrid. Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo (Dybala, ndr) e in un club e in una città piene di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica”. Chissà che la Roma non ci riprovi e che non sia buona la seconda.