Lascia il campo e non rientra più: Roma, la sfortuna si accanisce | Perdita dolorosa per il rush decisivo
Torna l’incubo degli infortuni in casa Roma. De Rossi perde una pedina nel suo scacchiere per il rush finale di stagione, sia in coppa che in campionato.
Appurato che Daniele De Rossi si stia guadagnando sul campo una conferma che potrebbe essere tradotta con un biennale da firmare a giugno, è normale che a fine stagione, nel più classico degli stili statunitensi, si tirerà una bella linea per capire quanto e in che modo DDR meriti di cominciare la stagione sulla panchina giallorossa.
Le buone prestazioni di questi due mesi hanno certamente un peso specifico non indifferente per il futuro di De Rossi ancora alla Roma, ma logico pensare che i risultati finali faranno tutta la differenza di questo mondo.
Se la Roma dovesse staccare il pass per la nuova Champions League che verrà, il rinnovo sarà una pura formalità, quel biennale di cui tanto si parla potrebbe diventare addirittura un triennale, proprio come era (ma non è finita così) per Mourinho.
Per questo bisogna pensare al presente, in quanto i fronti per tornare in Champions sono due. Il campionato, quarto o quinto posto fa lo stesso se l’Italia resterà nei primi due posti del Ranking UEFA, potrebbe bastare perfino il sesto, anche se in un unico caso: che la quinta classificata della Serie A dovesse vincere l’Europa League
I baci della Dea Sbendata
La sosta non ha portato buone nuove alla Roma, che deve valutare addirittura otto giallorosso in vista del rientro dopo la sosta del campionato. Dybala, per esempio, non è al top, fermo una decina di giorni a causa di una piccola lesione all’adduttore lungo della coscia destra tutt’ora da verificare.
Tanti i dubbi per Lecce. Spinazzola ha problema al flessore della coscia destra ed è in dubbio, Spinazzola ha la schiena malconcia, Lukaku un leggero sovraccarico all’inguine, Ndicka un affaticamento muscolare un trauma al piede sinistro, senza dimenticare i problemi all’adduttore sinistro di Baldanzi o un altro trauma al piede sinistro come nel caso di Bove. E poi c’è chi sta peggio di tutti.
C’è apprensione. Ecco quanto può stare fuori
Galeotta la sfida per le Qualificazioni Mondiali contro il Turkmenistan: dopo aver messo al sicuro il risultato con quel pesante 2-0 che spalancato le porte della manita dell’Iran, Sardar Azmoun si fa male da solo alla coscia sinistra, riportando uno stiramento del tendine del ginocchio sinistro.
Dai primi controlli effettuati, l’ex attaccante del Bayer Leverkusen dovrebbe rimanere fuori circa un mese. Out sicuramente per Lecce, Sarda Azmoun non sarà disponibile sicuramente per il Lecce, ma anche per il derby con la Lazio e l’andata di Europa League contro il Milan.