Soulé, futuro lontano da Torino: ‘Dipende da questa persona’ | Se rimane lui addio Juventus
La permanenza di Matias Soulé alla Juventus dipende dalla partenza o meno di un’altra persona, la dirigenza si trova di fronte a un bivio
In Ciociaria ha dato dimostrazione di essere pronto per giocare da protagonista con un top club in Italia. Il giovane talento Matias Soulé è stato spedito in prestito per la stagione in corso al Frosinone insieme ai compagni Enzo Barrenechea e Kaio Jorgé, chiamati a fare la gavetta nel neopromosso club di Serie A dopo essersi fatti le ossa con l’Under 23 della Juventus in Lega Pro.
L’argentino è il primo giocatore della storia dei gialloblu laziali ad avere raggiunto la doppia cifra nel massimo campionato italiano e con le sue prestazioni ha dato il contributo a un girone d’andata molto positivo per la sua squadra.
Gli uomini guidati da Eusebio Di Francesco sono reduci da un inizio di 2024 disastroso, tanto da essere immischiati nella zona retrocessione e attualmente al terz’ultimo posto in classifica, con il rischio di non riuscire a conquistare la salvezza.
Soulé proverà a dare il massimo in questo rush finale di campionato per regalare ai tifosi del Frosinone quella che sarebbe la prima storica permanenza in Serie A, prima di fare ritorno a Torino.
Soulé e l’ipotesi cessione, Arabia o ancora Serie A per lui
Non sappiamo se poi Soulé sarà aggregato alla prima squadra bianconera o se per lui la dirigenza propenderà per la cessione, forti dell’interesse avuto nei confronti del talentino di alcuni club sauditi, arrivati ad offrire fino a 30 milioni.
Il nome di Soulé potrebbe essere utilizzato anche come contropartita tecnica per arrivare a uno dei due centrocampisti che sono nel taccuino di Cristiano Giuntoli, ovvero Chris Ferguson del Bologna e Koopmeiners dell’Atalanta.
Soulé incompatibile con il gioco di Max Allegri, la sentenza di un ex bianconero
Massimo Orlando ha parlato, a TMW, della Juve con un focus su Matias Soulè: “In lui rivedo Dybala nei movimenti. Alla Juve rischia di fare panchina con Allegri e se fossi il suo procuratore ci penserei. Per me dipende tutto se hanno voglia di cambiare allenatore o no”.
Soulé resta se Allegri viene esonerato: “Se arriva uno giovane che vede il calcio diversamente da Allegri, che vuole già giocatori fatti, allora Soulé te lo devi tenere. E poi uno come lui con Allegri fa fatica, come ruolo. Fa fatica uno come Chiesa, a cui non trova la posizione giusta”.