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“Esperienza unica e indimenticabile”: Roma, il baluardo difensivo ringrazia di tutto | L’annuncio è arrivato in questi minuti

gruppo Roma
Roma e una difesa carica di dubbi per la stagione che verrà – ansa – IlRomanista.it

L’annuncio che esprime tutta la gratitudine di uno dei pilastri della Roma di Mourinho, ma anche di Daniele Rossi. Quale futuro?

Ad oggi soltanto Mancini e, forse, Ndicka hanno la certezza di restare nella Roma che verrà, probabilmente in mano a un Daniele De Rossi che a forza di punti (21 sui 27 disponibili) passi di turni (è ai quarti di Europa League), calcio propositivo e fiducia generale di un gruppo nuovamente coeso, ha conquistato tutti. Dirigenza compresa.

Per il resto, ammesso e non concesso che François Modesto sia l’erede di Tiago Pinto (tantissime voci, ma zero ufficialità, in pieno stile Friedkin), il reparto difensivo è quello che porta più dubbi alla Roma che verrà.

Per Chris Smalling quest’anno è stato un calvario, sia dal punto di vista dell’infortunio che l’ha costretto a stare fuori mesi e mesi, sia dal punto di vista psicologico, almeno finché non c’è stato un Mourinho sempre a punzecchiarlo. Ma al di là dei suoi diverbi con lo Special One, la dirigenza sta facendo delle valutazioni serie, a causa dei suoi continui acciacchi, senza contare che si sta parlando di un giocatore che va per i 35 anni.

Spinazzola è in scadenza e almeno fino a qualche mese fa non c’era assolutamente nessun segnale di rinnovo con la proprietà, per stessa ammissione di Davide Lippi. Un po’ come Dean Huijsen, anche se qui bisogna fare un distinguo. È in prestito secco dalla Juventus, che ha già fatto sapere che se lo riprenderà. Ma lo vogliono in tanti e la Roma un tentativo di farlo tornare, lo farà sicuramente.

In bilico anche Llorente

Sono bastate e avanzate 25 partite con Mourinho in panchina per convincere la Roma a riprendersi Diego Llorente, tornato questa estate da prestito al Leeds. Ma, non potendo fare investimenti a titolo definitivo, se non giocatori alla Bandanzi, Under tanto per intenderci, la Roma lo ha ripreso a titolo temporaneo.

In prestito secco fino al 30 giugno 2024, a dirla tutta. Il che significa che a fine stagione bisognerà nuovamente trattare, un po’ come per Dean Huijsen (stessa formula), ma con più possibilità di prendere lo spagnolo di nascita rispetto a chi, olandese, è diventato spagnolo per scelta.

Llorente
Diego Llorente esulta dopo il 2-2 in extremis a Firenze – ansa – IlRomanista.it

Un gesto emozionante

Aspettando lumi sul suo futuro, l’ex difensore del Leeds non si è fatto sfuggire l’occasione di visitare una delle bellezze della Città Eterna, anche se tecnicamente si sta parlando dello Stato di Città del Vaticano.

Durante la sosta per le nazionali, Llorente è rimasto nella Capitale per visitare le bellezze della storia fra arte, cultura e curiosità. D’obbligo, ovviamente, la tappa ai Musei Vaticani. “Un’esperienza unica e indimenticabile – ha postato nei giorni scorsi lo spagnolo, su Instagram – ringrazio i Musei per avermi dato l’opportunità di godere di questa meraviglia”. Una visita perché forse non avrà l’occasione di rivedere la Città Eterna, o l’amore per una città che ha nel cuore e dove vuole restare? A giugno la risposta. Definitiva.