Poteva andare alla Lazio ma Tudor ha detto no: ‘Fermate le trattative’ | Il campione fatto fuori senza pietà
Clamoroso retroscena su Igor Tudor: il nuovo allenatore della Lazio ha posto il veto ad un nuovo arrivo in squadra. Ecco la sua rivelazione.
Da poco più di dieci giorni in casa Lazio è iniziata una nuova era. Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri e di tutto il suo staff, la società ha deciso di cambiare tutto e di affidare la guida tecnica della squadra a Igor Tudor. Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025, con opzione per un’altra stagione al raggiungimento di determinati obiettivi.
L’ex difensore e ora allenatore croato, reduce da un’ottima esperienza in Ligue 1 all’Olympique Marsiglia torna dunque in Serie A dopo l’avventura all’Hellas Verona. In biancoceleste guadagnerà 2,5 milioni di euro a stagione. Il secondo allenatore sarà un suo fedelissimo: Ivan Javorcic.
Il nuovo preparatore dei portieri sarà invece Tomislav Rogic. Nuovo anche il match analyst, che sarà Giuseppe Maiuri, che lavorerà a stretto contatto con Enrico Allevana, da dieci anni a Formello. La Lazio, dopo due anni e mezzo di gestione Sarri, cambierà veste dal punto di vista tecnico-tattico.
Tudor abbandonerà infatti il 4-3-3 del suo predecessore e schiererà la squadra con un abito a lui più congeniale, ovvero il 3-4-2-1. Assisteremo quindi ad una vera e propria trasformazione, seppur parziale, in vista di quella vera e propria che ci sarà a partire dal prossimo anno.
Il retroscena di Tacchinardi
Una vera e propria rivoluzione che avrebbe potuto coinvolgere anche lo staff di Tudor. Alessio Tacchinardi, ex compagno di squadra del tecnico croato alla Juventus e ora allenatore, ha infatti svelato un retroscena importante ed inedito ai microfoni di Radiosei:
“Ne avevamo parlato per un’occasione che si era creata in estate. Poi però per la Lazio lui ha scelto uno staff di croati e penso sia la scelta giusta”.
Tacchinardi su Tudor alla Lazio
Tacchinardi ha detto la sua anche sul modulo che adotterà Tudor: “Io penso che Igor schiererà la Lazio sin da subito con la difesa a tre. Lui è arrivato a certi livelli da allenatore con le sue idee. Non credo abbia senso adattarsi a quelle di Sarri che, fra l’altro, sono opposte alle sue. Non si deve snaturare, non sarebbe un bel segnale se lo facesse.
Lui deve essere convinto delle proprie idee. Se vuole schierare la Lazio con la difesa a tre è giusto che lo faccia subito. Anche perché guardando la classifica, direi che i biancocelesti non stavano andando molto bene, quindi cambiare, a maggior ragione, mi sembra saggio”.