“Fumo negli occhi”: Juve, altro che grandi campioni: tifoseria furibonda | Smascherati i piani di Giuntoli
Continua la crisi nera della Juventus sia in campo sia anche fuori. Tifoserie sempre più furibonda dopo le pessime notizie di mercato.
La sconfitta in extremis a Roma contro la Lazio complica una Juventus che più che al Milan ora deve guardarsi le spalle. Il tracollo degli ultimi mesi (7 punti in 9 partite, un ritmo quasi da zona retrocessione) ha rimesso in discussione un posto Champions League che si dava quasi per scontato.
Altro che secondo posto, i bianconeri farebbe bene a guardarsi le spalle dall’arrivo di Bologna, Roma e quell’Atalanta, capace di sbancare Napoli con un eloquente 3-0, attualmente sesta e a nove punti dai bianconeri, ma con una partita in meno.
“I ragazzi non hanno mai fatto mancare impegno, posso rimproverare solo il gol a 5 secondi dal termine. Abbiamo gestito male il finale”. L’analisi logica di Max Allegri regge fino a un certo punto. I dati statistici cozzano contro la fiducia di dell’allenatore livornese
Sette punti in nove partite, frutto di una vittoria, quattro pareggi e quattro sconfitte, a fronte dei 52 conquistati nelle prime 21 giornate, ma soprattutto quattro miseri punti nelle ultime cinque partite sono la cartina di tornasole di una perdita completa della trebisonda.
Impossibile programmare così
“Non dobbiamo perdere la fiducia, sono sicuro che centreremo la Champions”. Allegri ci crede ancora, ma intanto la Juventus era stata tenuta a rapporto dai tifosi al termine della sfida di Roma contro la Lazio e incassa anche le dure parole di un sempre sincero Szczesny. “Ognuno di noi deve farsi domande, è un periodo negativo e fa male a tutti, ma bisogna dare di più”.
Con un posto nella prossima Champions League che verrà tornato in bilico, altro che Koopmeiners, Felipe Anderson o Hermoso (se dovesse partire Bremer) impossibile pianificare il mercato senza certezze. Perché si farà una determinata strategia solo se la Signora tornerà nell’Europa che conto.
Sconforto e scoramento
“La Juve prima cosa deve cedere i nomi in entrata è fumo negli occhi dei tifosi”, Un tweet sul noto social di Elon Musk (che ha deciso di trasformarne anche il nome, chiamandolo X) getta nello sconforto e nello scoramento.
Anche perché finora Giuntoli dei tre acquisti fatti dalla Juventus dal suo avvento, ha veramente pensato solo a cedere gli esuberi e a fare cassa: ha preso solo Tiago Djalò, che peraltro non ha ancora mai giocato, visto che Weah era stato preso prima del suo arrivo e Carlos Alcaraz (attualmente infortunato) è comunque in prestito dal Southampton. La sua mano ancora non c’è stata, da qui il dubbio. Un dubbio che la delicata situazione della Juve non aiuta a risolvere.