Pronto a seguire le orme del suo idolo: l’Inter si assicura un campioncino | Stagione superlativa e salto di qualità
L’Inter può rinforzarsi con un giovane talento, che potrebbe seguire le orme del suo idolo e punto di riferimento, ecco di chi si tratta
L’Inter è a un passo dalla conquista dello Scudetto, che coincide con la Seconda stella. Questione di poche gare per la matematica, in un campionato in cui i nerazzurri hanno preso il largo sulle rivali a partire da inizio febbraio, dopo lo scontro diretto vinto a San Siro contro la Juventus, in una gara in cui hanno dimostrato tutto il suo spessore tecnico.
Una rosa competitiva anche nelle sue seconde linee, che non è riuscita a bissare il percorso europeo della passata annata ma che deve guardare il bicchiere mezzo pieno dato il rendimento eccellente, non vanificato dall’eliminazione in Champions.
Sarà difficile riuscire a rinforzare l’organico la prossima estate ma Beppe Marotta si è già mossa e ha piazzato due colpi a parametro zero. Nella mediana Simone Inzaghi potrà contare sull’apporto di Zielinski, centrocampista polacco che ha scelto di non rinnovare con il Napoli.
In attacco invece il rinforzo sarà Taremi, centravanti iraniano in forza al Porto, pronto per giocarsi le sue carte e per portare la sua esperienza nello spogliatoio nerazzurro.
Matteo Ruggeri, il nuovo terzino dell’Atalanta, il degno erede di Gosens
Un altro importante innesto per l’Inter potrebbe essere Matteo Ruggeri, tra le rivelazioni di questa stagione dell’Atalanta, squadra ancora in corsa per la Champions League dopo la netta vittoria sul campo di Napoli.
Il terzino ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato di quanto si riveda in Gosens: “Provo a rubargli l’inserimento sul secondo palo: devo migliorare i tempi di gioco, posso segnare di più. Ma anche un assist non mi soddisfa meno“.
Ruggeri e la sua stagione da protagonista a Bergamo
Il giocatore, titolare anche nell’Under 21, ha raccontato quando ha capito di essersi preso l’Atalanta: “Ho segnato a Lisbona e mi è passato davanti agli occhi tutto: gli anni nel vivaio, l’esordio, l’esperienza a Salerno, gli infortuni. Ci ho messo del mio per non mollare mai, per sfruttare ogni chance. E Gasp ne dà a tutti“.
In attesa di capire il suo futuro per lui l’obiettivo è regalare una gioia ai tifosi bergamaschi che l’hanno sempre sostenuto e tornare in Champions sarebbe la ciliegina sulla torta della sua prima stagione da protagonista in Serie A.