Da quanto tempo non ci vediamo! Roma, che sorpresa | Una saetta è approdata a Trigoria
Dopo il pari amaro di Lecce la Roma si ritrova a Trigoria nella settimana che porta al derby con una grande sorpresa.
Pasquetta amara in casa Roma. Una Pasquetta da archiviare subito, non solo per lo 0-0 tra mille rimpianti a Lecce, che ha rallentato la corsa Champions League della squadra giallorossa, quanto perché è una settimana diversa dalle altre.
Lo si capisce da tante cose. Basta guardare la classifica per capire che Roma-Lazio (sabato 6 aprile alle 18, in diretta su DAZN) riveste un match che esula dal campanilismo che nella Capitale ha comunque il suo perché.
Basta guardare il sito della Roma. La maglia che i giallorossi indosseranno, in vendita dal 2 aprile su sito e Store fisico, sta andando a ruba. Roma e Adidas l’hanno pensata come un omaggio alla storia, un concept lasciato in eredità dagli Anni 90 e ai primi Anni 2000. “Indossare questa maglia è sempre un onore per me”. Così Marco Delvecchio, un po’ talismano nei derby, un po’ uomo-immagine della iniziativa.
Nel 183esimo derby, la squadra di De Rossi indosserà una maglia che rievoca momenti storici del passato, per vivere un presente elettrizzante per un futuro, si spera migliore: c’è lo “Stemma della Tradizione” mai utilizzato in questa forma, impreziosito dalla prima forma di monogramma ASR. Sul lato destro il logo adidas in bianco. Le tre strisce partono dall’iconico colletto su base arancione e proseguono sulle spalle. Il colore arancione ritorna nella finitura delle maniche. I pataloncini saranno bianchi.
Chi si rivede
A Trigoria, intanto, si è rivisto un ex giallorosso che ha lasciato grandi ricordi nel quadriennio 2001-2004: non ha vinto lo scudetto ma si è tolto la soddisfazione di alzare la Supercoppa italiana (2001) nel roboante 3-0 con cui i giallorossi travolsero la Fiorentina.
Quella finale fu griffata da Candela, Montella e ovviamente Francesco Totti, ma c’era anche Francisco Lima in quella Roma. Un titolare inamovibile per Fabio Capello, che lo utilizzò spessissimo (ben 131 le sue presenze), un giocatore amato dai suoi compagni di squadra e dai tifosi.
Duracell, fratello giallorosso
A tanti anni di distanza è come se non fosse cambiato nulla. Duracell (così come carinamente ribattezzò la tifoseria giallorossa) a Trigoria ha portato sorrisi, divertimento e un piacevole tuffo nel passato che serviva per dimenticare il pari di Lecce, ma anche per stemperare la tensione da derby.
La conferma arriva dai social. E da quella foto che Lima ha postato sulla sua pagina Instagram: il brasiliano ha incontrato Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma, intrattenendosi naturalmente con Daniele De Rossi, considerato un fratello per Lima. Un po’ come una squadra che non lo ha dimenticato a distanza di anni.