Roma in difficoltà, il giocatore grida un appello | Società avvisata: la situazione è gravissima
Così non si può andare avanti. L’ultimo evento ha confermato le gravi difficoltà della squadra. Obiettivo a rischio.
Era stata la caratteristica, il marchio di fabbrica della nuova Roma targata Daniele De Rossi. Dopo quell’incredibile filotto di vittorie forse inconsciamente tutti avevano pensato a una strada ormai in discesa. Le partite di Serie A nascondono invece sempre delle insidie, soprattutto contro squadre meno blasonate.
Il campionato giallorosso ha vissuto due parentesi importanti, la prima con José Mourinho in panchina e un “non gioco”. Poi è arrivato Capitan Futuro e la squadra ha ritrovato il piacere di stare in campo.
Con il lavoro e il giusto senso di appartenenza sono arrivati anche i risultati. Solo nella gara con l’Inter si è vista (in alcuni momenti) una differenza importante tra le due squadre in campo.
Ora è arrivato invece il momento di proseguire con quei principi scolpiti sulla pietra dall’ex centrocampista giallorosso. La squadra sa che soltanto giocando al 100% potranno essere centrati quegli obiettivi che a inizio stagione sembravano irraggiungibili. Sarebbe un’altra pagina storica per il calcio italiano.
La società prende provvedimenti?
I 5 punti di distacco dal quarto posto che vale la Champions hanno un retrogusto amaro. Nell’ultima gara contro il Lecce la Roma non è stata la stessa. Quella squadra resiliente e pronta a lottare su ogni pallone è rimasta negli spogliatoi. La società non ha gradito e per questa volta non prenderà provvedimenti.
A fine gara l’appello del calciatore è arrivato puntuale. Andando avanti così l’obiettivo diventerà irraggiungibile. Per non avere rimpianti è bene alzare il livello della concentrazione e dell’impegno, a partire dalla prossima gara, il derby.
“Non è stata la solita Roma”
Il pareggio contro il Lecce ha complicato il cammino dei giallorossi, ora costretti a vincere la stracittadina per dare sostanza al sogno Champions. Al termine della gara contro i salentini Angelino ha ammesso le responsabilità della squadra, evidenziando qualche lacuna di troppo in un momento così importante della stagione.
“Non abbiamo iniziato come avremmo dovuto. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po’ meglio ma non è stato sufficiente. Abbiamo perso molti duelli. Non è stata la solita Roma, abbiamo provato ad allargare il gioco ma non è andata”. A Trigoria DDR e il suo staff proveranno a correggere tempestivamente ciò che non ha permesso di mettere in tasca i tre punti. Per la prossima gara invece le motivazioni non mancheranno di certo.