Il Milan l’ho battuto in due mosse: ecco i segreti di mister De Rossi | Colpo di genio e avversari al tappeto
I giallorossi espugnano San Siro grazie a una prova intelligente e a due intuizioni del tecnico De Rossi. Milan stordito.
Sono passate poche ore dal prestigioso successo della Roma contro il Milan nell’andata dei quarti di finale di Europa League. L’orgoglio e la soddisfazione sono ai massimi livelli. Il tecnico dei giallorossi Daniele De Rossi è orgoglioso dei suoi ragazzi e non vede l’ora di tornare subito in campo.
Con questa mentalità e questo coraggio Lukaku e compagni potranno mettere in difficoltà qualunque avversario, a prescindere dalla storia o dal nome. Il prossimo esame di maturità si chiama Udinese. Una sfida da non sottovalutare perché in palio ci saranno due obiettivi.
I friulani devono uscire il prima possibile dalla zona pericolosa della bassa classifica mentre i giallorossi cercano 3 punti per la Champions. Sarà una sfida molto importante per misurare le ambizioni di una squadra in netta crescita e che vuole chiudere alla grande una stagione iniziata col piede sbagliato.
Intanto nel post San Siro c’è stato il tempo per analizzare una prestazione fatta di coraggio e intuizioni da parte di un tecnico in rampa di lancio. De Rossi ha vinto la sua prima sfida contro un tecnico che stima parecchio.
I segreti di DDR
La fortuna di avere a disposizione risorse umane e tecniche di primo piano. La condivisione di informazioni e il coraggio di optare anche per scelte fuori dal coro. Sono anche questi i segreti di De Rossi e del suo staff.
Due scelte in particolare hanno messo in crisi le certezze dei rossoneri, agevolando così anche la gara di ritorno prevista all’Olimpico. Grazie ai consigli dei suoi collaboratori DDR ha potuto mettere in campo idee innovative e risolvere in anticipo tutti gli eventuali problemi.
Due mosse per la vittoria
Dal punto di vista tattico De Rossi ha sorpreso tutti. La scelta di schierare El Shaarawy sulla corsia di destra per far rinculare il temutissimo Theo Hernandez ha funzionato eccome. In secondo luogo la copertura data a Celik, autore di una grande partita.
Poi le certezze come Svilar. Il portiere ormai è una solida realtà di questa squadra e l’ennesimo clean sheet non può far altro che dare serenità alla difesa e a tutta la squadra. Tutti gli ingredienti sembrano perfetti per cucinare qualcosa di saporito e vincente. La Roma non vuole più fermarsi.