Pagelle Roma-Milan, Celik espulso ma il peggiore non è lui | Prestazione imbarazzante e insufficienza piena
Il match di ritorno di questi quarti di finale di Europa League tra Roma e Milan è terminato da pochi minuti. Ecco come hanno giocato i protagonisti
Quella che è andata in scena poco fa è una partita che per entrambe le squadre sarebbe potuta valere un’intera stagione. Nonostante il Milan sia praticamente ormai qualificato alla prossima edizione della Champions League, a differenza della Roma che ancora deve lottare per guadagnarsi un posto nell’élite europea, anche i rossoneri così come gli avversari sono giunti a questo appuntamento con le massime aspettative dei propri tifosi.
I giallorossi sono scesi in campo con l’undici che De Rossi ha ritenuto più opportuno schierare, vale a dire Svilar tra i pali, Celik e Spinazzola sulle fasce e Mancini e Smalling centrali di difesa. A centrocampo hanno giocato Paredes, Pellegrini e Bove (quest’ultimo al posto di Cristante squalificato).
In attacco il mister giallorosso ha scelto il tridente ‘delle meraviglie’ formato dai soliti Dybala, El Shaarawy e Romelu Lukaku, tornato al gol dopo un periodo di digiuno in occasione della trasferta di Udine sospesa sul risultato di 1 a 1 al 71esimo minuto per via del malore di cui è rimasto vittima Ndicka.
Roma-Milan, giallorossi in semifinale: la partita termina 2 a 1
De Rossi continua a mietere successi sia in campo nazionale che in campo internazionale. La partita di oggi entra infatti nella storia, con la Roma che per la prima volta ha eliminato una squadra italiana in una coppa europea. I giallorossi, oltretutto, hanno spedito a casa niente poco di meno che il Milan, ovvero il team più glorioso in ambito continentale della nostra penisola.
Avvio straripante dei giallorossi che nel giro di pochi minuti realizzano due reti con Mancini e Dybala. A complicare la gara della Roma ci ha pensato l’arbitro, il quale ha espulso Celik per un intervento su Leao nella prima frazione di gioco. Il fallo è senz’altro sanzionabile anche se il cartellino rosso è quantomeno discutibile. Il terzino porta a casa un 5. Peggio di lui ha fatto tuttavia proprio il direttore di gara, rischiando di compromettere una sfida di questa importanza con una decisione presa senza nemmeno una revisione al VAR. La tecnologia l’ha utilizzata invece nel secondo tempo per rimuovere il rosso a Theo Hernandez dopo un suo errore di valutazione. Marciniak voto 4.5.
Da esaltare c’è sicuramente la prova di El Shaarawy, che come all’andata è risultato uno dei migliori in campo. Per il faraone c’è un 7 in pagella. Lo stesso voto lo prende Dybala, sostituito nel primo tempo a causa dell’espulsione di Celik. La Joya è l’autore del 2 a 0 nonché di una prima mezz’ora devastante.
Il premio di migliore in campo lo assegniamo però a Mancini, sia per aver firmato la rete del vantaggio (così come all’andata) sia per la maturità e la caparbietà dimostrate attraverso una prestazione difensiva praticamente impeccabile. Voto 7.5.