Nuovo stadio della Roma, accelerata improvvisa e tifosi in fermento: “Tempi da record” | Tutto pronto tra 2 anni
Sembrano esserci finalmente le condizioni per regalare questo sogno ai tifosi. La conferma è arrivata in diretta.
Torna di stretta attualità un progetto che sta molto a cuore ai tifosi della Roma e non solo. Si tratta del nuovo stadio, un’opera che dovrebbe far entrare direttamente nel futuro la squadra della Capitale e anche il movimento calcistico italiano.
Sembrano esserci finalmente tutte le condizioni per poter dire “sì” a questa iniziativa. Un sogno per i tifosi ma soprattutto una necessità per un club che ha dannatamente bisogno di un impianto di proprietà. Il calcio italiano non vuole perdere anche questa occasione.
Quando si inizia a parlare di tempistiche solitamente c’è qualcosa di importante che bolle in pentola. Ora la palla è passata ad altri soggetti in grado di dare un giudizio definitivo su un tema così importante e che coinvolge direttamente la città oltre al tifo.
Le ultime dichiarazioni fanno pensare a un lieto fine. Sono ormai anni che si parla di questo nuovo impianto ma una vera accelerata, nei fatti, non è mai arrivata. Sarà la volta buona? È quello che tutti vogliono sapere in tempi rapidi.
Nuovo stadio: ci siamo
Ci ha pensato lo stesso sindaco di Roma, Roberto Gualtieri a fare il punto della situazione e a gettare sane dosi di ottimismo sull’intera vicenda. Il progetto dei Friedkin prevede la riqualificazione della zona di Pietralata e una data per l’inaugurazione ben precisa ovvero il 2027.
Un anno non casuale, visto che sarebbe il 100° della storia giallorossa. Chiuso un capitolo se ne aprirebbe un altro ricco di storia. Il primo cittadino romano si è espresso così a The Roman Podcast.
Tempi record per il nuovo stadio
“L’obiettivo di inaugurare lo stadio della Roma nel 2027 è ancora alla portata. Sono tempi da record. Ora la società sta facendo i sondaggi archeologici per completare il progetto definitivo, che poi sarà quello che si realizzerà”, spiega il sindaco di Roma.
“Non è più nelle nostre mani, se tutto va bene, se i sondaggi saranno positivi e la società in pochi mesi può presentare il progetto esecutivo, poi inizieranno i lavori”. È partito dunque il conto alla rovescia e per la città sarebbe davvero importante rendere concreto un progetto rimasto tale durante l’alternarsi delle ultime proprietà. I Friedkin vogliono portare la Roma a un altro livello sotto tutti i punti di vista.