De Rossi, clamoroso in casa Roma: “Parola data a un grande allenatore” | Il retroscena che nessuno si aspettava
Le mille storie di calcio e certi risvolti che avrebbero potuto cambiare i destini della Roma e del suo allenatore.
Basta riavvolgere il nastro di qualche mese per riaccogliere i fantasmi del passato e compiere un viaggio nella crisi della Roma. I tormenti di José Mourinho e di una piazza decisamente scontenta. Tante polemiche, scarsi risultati e una tempesta mediatica senza precedenti.
Quello che era stato per anni il cavallo di battaglia dello Special One si è presto trasformato in un pericolosissimo boomerang. Al di là dell’importante vittoria in Conference League, la gente della Capitale che ama questi colori si è resa conto dell’inganno al quale era stata sottoposta.
Una sorta di incantesimo che non ti permette di vedere al di là del proprio naso. Anche la società è caduta in questa trappola finché una serie di risultati negativi ha costretto tutti ma proprio tutti a farsene una ragione. Era arrivato il momento di cambiare pagina.
La scelta di affidare un gruppo di uomini prima che calciatori a Daniele De Rossi è parsa sia la più logica ma anche la più rischiosa. Un calendario favorevole e la conoscenza dell’ambiente da parte dell’ex centrocampista i pilastri su cui costruire un futuro da protagonisti.
Una scelta di cuore
Il nome di De Rossi accostato a quello della storia giallorossa. Un binomio che si sta rivelando vincente, a poche giornate dal termine di una stagione che ha già avuto le forme del cosiddetto “anno zero”.
De Rossi e i suoi ci credono: ci sono un posto in Champions League e, magari, un trofeo europeo da centrare. Mica poco considerato come era iniziato questo viaggio. Con coraggio, passione e determinazione Dybala e compagni hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo.
Il retroscena di mercato
Il giornalista Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio ha “svelato” un retroscena sulla panchina giallorossa prima dell’arrivo di De Rossi. “Secondo me la Roma, prima di lui, aveva dato una parola a un grande allenatore“.
Poi la precisazione: “È solo una sensazione”. Si sono fatti tanti nomi e non è un mistero che qualche contatto con Antonio Conte ci possa essere stato. Col senno di poi, le cose sono andate nel migliore dei modi e tutti non vedono l’ora di continuare con il loro allenatore e condottiero. La Roma ha voglia di stupire ancora e provare ad alzare ulteriormente l’asticella.