“Non poteva iscriversi al campionato”: Juventus, stavolta crolla tutto | Il verdetto definitivo è appena arrivato
Piove sul bagnato in casa Juventus dopo il verdetto definitivo che porta un’altra delusione in casa bianconera.
E pensare che neanche qualche mese fa la Juventus era l’anti Inter, addirittura davanti (con una partita in più) ai nerazzurri alla vigilia di un Derby d’Italia che per molti avrebbe deciso la corsa allo scudetto.
In realtà la Juventus pensa bene di pareggiare in casa contro l’Empoli, perde la super sfida contro l’Inter, e da lì in poi si spegne la luce. Un ritmo da zona retrocessione: i bianconeri vengono superati dal Milan, rimettono tutto in discussione.
A forza di pareggi e vittorie sofferte e complice il quinto posto che da adesso in poi porta una squadra in più nella Champions League, l’obiettivo di inizio stagione è ancora nelle mani della Signora. Ma questa squadra non convince affatto.
Cristiano Giuntoli ha provato a gettare acqua sul fuoco delle critiche nei confronti di Max Allegri, che non riesce a trovare proprio il bandolo della matassa, ma le parole dell’ad bianconero, incaricato da John Elkann di costruire la nuova Juventus, non sembrano essere condivise dai tifosi juventini.
Allegri sì, Allegri no
La divisione su Max Allegri è sempre più marcata e il 2-2 soffertissimo, a Cagliari, non aiuta certo a trovare serenità. Juventus aggrappata alla finale di Coppa Italia, che dà l’accesso alla Supercoppa italiana.
Ma le riflessioni su Allegri continueranno anche in caso di successo nella corsa alla coccarda tricolore. Certo, Max ha un contratto. Un contratto tra l’altro oneroso che potrebbe far pendere l’ago della bilancia sulla conferma dell’attuale allenatore bianconero. Anche perché in settimana è arrivata un’altra mazzata per il bilancio della Signora.
E adesso che si fa?
La Juventus è stata condannata a pagare 9,8 milioni di euro a Cristiano Ronaldo. Un lodo arbitrale al vaglio della proprietà bianconera per capire se ci sono gli estremi per un ricordo, ma intanto è stata riconosciuta la validità dell’accordo di riduzione dei compensi dell’ex tesserato nella stagione 2020-21”.
“La verità è che secondo le norme NOIF la Juventus aveva un debito nei confronti di un suo giocatore e non poteva iscriversi al campionato”. Il tweet di Paolo Ziliani ha fatto rumore sui social evidenziando la Waterloo juventina. Che adesso, per usare un eufemismo, “dovrà mettere a posto i conti” per dirla alla Cristiano Giuntoli. Un motivo in più per tenersi stretto Max Allegri e non perdere altri soldi. Oppure no? Lo scopriremo solo vivendo.