Bonucci, ultimo ballo in Serie A: tante opzioni per lui, ma i giallorossi spingono più di tutti | Cosa serve per la firma
Il futuro dell’ex capitano della Juve sarà ancora nel bel paese, con il club giallorosso che lo ha messo in cima alla sua lista dei desideri.
Quella che sta volgendo al termine è stata un’annata alquanto complicata per Leonardo Bonucci. L’ex capitano di Juventus e nazionale la scorsa estate è entrato in rotta di collisione proprio con la Vecchia Signora, che lo aveva messo fuori rosa in quanto non faceva più parte del progetto.
Dopo un lungo tira e molla con il club bianconero però il centrale difensivo si è convinto a togliere il disturbo, e sul gong della sessione di trasferimenti è passato a titolo gratuito all’Union Berlino. Dopo un discreto inizio però anche in terra tedesca le cose non vanno alla grande per lui, e dopo aver perso il posto e alcune discussioni con l’allenatore, il classe 1987 decide di cambiare ancora aria, e si accasa al Fenerbahce.
Nemmeno in Turchia però riesce ad essere titolare, e in questi mesi si è fatto ricordare solo per aver sbagliato il rigore decisivo ai quarti di finale di Conference League contro l’Olympiacos. Per questo dunque a fine campionato Bonucci lascerà il club. Il ritiro però sembra ancora lontano, visto che vorrebbe concedersi un’ultima chance per non lasciare un brutto ricordo, e stando alle ultime novità per lui si prospetta un ritorno in Serie A, con il club giallorosso che sta spingendo più degli altri per averlo.
Futuro giallorosso per Bonucci
La volontà del difensore sarebbe proprio quella di chiudere la carriera in Italia, e una possibilità del genere non sarebbe totalmente da escludere.
Alcuni club di bassa classifica infatti potrebbero decidere di affidargli le chiavi della propria retroguardia, e tra questi ad oggi uno dei maggiori indiziati è il Lecce, che con l’approdo di Gotti sembra aver quasi ottenuto la salvezza.
Operazione fattibile per i salentini
Anche se al momento quella di vedere Bonucci in giallorosso è solo un’ipotesi, un trasferimento del genere non sarebbe infattibile, soprattutto considerando che il calciatore andrebbe a percepire un ingaggio minimo.
Dal canto suo poi l’ex Milan accetterebbe volentieri pur di realizzare il suo desiderio di dare l’addio al calcio nel campionato che lo ha consacrato rendendolo qualche anno fa tra i migliori del mondo nel suo ruolo.