‘È la punta del futuro’: la Roma ha fatto la sua scelta | Prenderà il posto di Lukaku
La Roma ha scelto l’attaccante che prenderà il posto di Romelu Lukaku per la prossima stagione, ecco di chi si tratta
Dopo i tre punti strappati nel recupero di Udine la Roma si avvicina sempre di più alla qualificazione alla prossima Champions League. I venti minuti finali del match interrotto alla Dacia Arena per il malore avuto da N’Dicka hanno consentito ai giallorossi di ottenere una vittoria fondamentale per consolidare il quinto posto in classifica, a rischio dopo il ko interno nello scontro diretto dell’Olimpico in cui aveva avuto la meglio il Bologna.
Sarà un mese intenso e decisivo quello che attende la squadra di Daniele De Rossi che sa di potersela giocare contro ogni avversario e che si trova in uno stato di forma ottimale.
Il tecnico è già sicuro della riconferma anche per la prossima stagione anche se dovranno essere stabilite le condizioni del nuovo contratto che darà seguito a quello firmato a gennaio quando è subentrato a José Mourinho.
Un altro tassello da limare prima possibile riguarda il nome del nuovo direttore sportivo che avrà il compito di allestire l’organico dell’annata a venire, cercando di migliorare il tasso tecnico complessivo.
La nuova idea per l’attacco della Roma, ecco il suo nome
La Roma sa che dovrà rinunciare all’importante apporto realizzativo di Romelu Lukaku, che dovrà tornare in Inghilterra data la conclusione del prestito annuale concordato con il Chelsea, club proprietario del suo cartellino.
I capitolini hanno individuato come potenziale sostituto la punta in forza allo Sparta Praga Adam Hlozek, il cui valore di mercato è di circa 10 milioni. Il centravanti della Repubblica Ceca è nel mirino anche della Lazio e ci potrebbe essere un derby di mercato per assicurarsi le prestazioni del giocatore.
Per un Lukaku che va c’è un Dybala che resta
Se Lukaku dovrà andarsene, sembra al momento sicuro della permanenza l’altro gioiello del reparto offensivo della Roma, ovvero Paulo Dybala, il quale ha una clausola rescissoria di 15 milioni verso l’estero, di 20 nei confronti di club di Serie A.
La dirigenza non ha però nessun tipo di intenzione di privarsi di entrambi i propri terminali offensivi nella stessa sessione di mercato, data anche la maggiore continuità avuta dal fantasista argentino negli ultimi mesi, con i problemi fisici che sembrano alle spalle.