Non verrà mai alla Lazio: trattativa interrotta definitivamente | Il club non può permettersi certe cifre
Gli opposti si attraggono in casa Lazio: per un Luis Alberto che (forse) rimane, una trattativa che salta definitivamente.
L’1-0 all’Hellas Verona con il solito gol dell’ex Zaccagni (a segno anche nella gara di andata), ha permesso alla Lazio di Tudor di continuare la rincorsa alla Champions League, complice anche il pari casalingo del Bologna contro l’Udinese.
Così, mentre i biancocelesti hanno ancora qualcosa da dire in questa stagione alquanto complessa, iniziata con altri auspici e soprattutto con Sarri in panchina prima dello switch (all’indomani della sfida casalinga contro l’Udinese) con Tudor, Lotito può continuare ad anticipare i tempi in chiave mercato.
Sì perché a differenza dei tanti, troppi, cambi di panchina quest’anno in Serie A, la Lazio è l’unica che ha preso un allenatore che già sapeva sin dall’inizio di poter lavorare in prospettiva futura. Un futuro, probabilmente, ancora con Luis Alberto in squadra.
Le vie del mercato sono infinite, c’è il Qatar che sarebbe tornato alla carica per il centrocampista iberico, ma ad oggi sono molte di più le probabilità che Luis Alberto resti (Lotito non fa sconti) piuttosto a quelle che vada via. La certezza, semmai, è data da una trattativa che sembra tramontata.
Troppa differenza tra domanda e offerta
Il derby mercato non dovrebbe avere vincitori, almeno allo stato attuale di una situazione abbastanza evidente. La prima era stata la Roma, come confermato anche dal Corriere dello Sport, a chiedere informazioni per Matip, difensore tedesco naturalizzato camerunese che a giugno potrebbe lasciare Liverpool.
Al di là delle sue indubbie qualità, sia difensive sia propositive l’ex Bochum e Schalke intriga perché ha il doppio passaporto, il che vuol dire che non andrebbe quindi ad occupare slot per gli extracomunitari. Ma c’è troppa differenza tra domanda e offerta.
Stesso problema
Anche la Lazio negli ultimi giorni ha chiesto informazioni per Joel Matip, fratello dell’ex calciatore camerunese Jean Matip e di Marvin (altro nazionale), cugino di Joseph-Desire Job. Ma di quel derby paventato dal Corsport non c’è traccia in quanto anche la Lazio ha trovato lo stesso sbarramento.
Ovviamente il Liverpool non c’entra nulla visto che perderà il giocatore a giugno, a meno che Slot (il candidato forte per il post Klopp) non imponga ai Reds di rinnovargli un contratto di cui non si è mai discusso veramente finora. Il problema che ha riscontrato prima la Roma e ora la Lazio è l’ingaggio del giocatore, altissimo: Matip percepisce poco più di sette milioni, una cifra inarrivabile sia per i Lupi sia per le Aquile capitoline.