Alla fine ha prolungato: i nerazzurri festeggiano ancora | Il grande annuncio fa delirare i tifosi
Il rinnovo tanto atteso è dunque arrivato. I tifosi nerazzurri possono finalmente esultare dopo l’annuncio ufficiale.
Un mercato a forti tinte nerazzurre. Non solo perché c’è di mezzo Holm, l’ennesimo giocatore dell’Atalanta che piace all’Inter. Una costante che ha contraddistinto decenni di mercato. A forti tinte nerazzurre. Appunto.
Proprio nel giorno di un rinnovo tanto atteso nel club nerazzurro, arriva l’interessamento della Beneamata per lo svedese, che fa pensare alla cessione di Dumfries questa estate per non perderlo a zero nel 2025 ma che riporta alla mente i tanti calciatori che hanno lasciato Bergamo per arrivare nella vicino Milano. La Milano nerazzurra ovviamente.
Con Holm il pensiero a Robin Gosens è praticamente immediato. Peccato che l’esplosione dell’attuale esterno a Bergamo è inversamente proporzionale alla sua esperienza all’ombra della Madonnina: 58 presenze e 5 gol in due stagioni, tre trofei sì in bacheca ma il Gosens dell’Atalanta all’Inter non si è mai visto.
È andata molto meglio a Bastoni, uno degli alfieri di Simone Inzaghi che a Bergamo è sbocciato e a Milano è letteralmente esploso, a tal punto da diventare uno dei migliori difensore d’Italia, tra i top in Europa. Non lo stesso si può dire per Gagliardini, il suo passaggio da Bergamo all’Inter non è stato memorabile, almeno a livello di presenze. E ancora.
Da Ganz a Domenghini passando per Moro
Schelotto no, Ganz sì. Fortune alterne negli infiniti intrecci di mercato a forti tinte nerazzurre, riconducibili anche a prima del nuovo secolo. Nel 1994, per esempio, l’Inter prende Pierluigi Orlandini dall’Atalanta: bene con Bianchi, ma i troppi cambi di allenatore non lo favoriscono: l’esperienza dura due anni, poi il divorzio.
La storia tra Beneamata e Dea è piena zeppa di sinergie tra dirigenze. Nel 1971 l’Inter ne prende addirittura tre dall’Atalanta: Giuseppe Doldi, Sergio Magistrelli e Adelio Moro. Giancarlo Cella vince uno scudetto da riserva è Domenghini il no plus ultra. Dopo lo storico scudetto di Cagliari, colleziona trofei nella Grande Inter. Così nel giorno dell’interesse dell’Inter per l’ennesimo giocatore dell’Atalanta, arriva un rinnovo ufficiale in casa Dea.
La ratifica del rinnovo
Ufficiale il rinnovo di Relja Obric. Il difensore centrale sloveno nerazzurro estende il proprio accordo con la Dea di altri 4 anni, fino al 2028. Cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, arrivò a Bergamo nella passata stagione 2023.
Classe 2006, Obric sta piacevolmente stupendo nella Primavera orobica: è un difensore mancino, merce rara, un central moderno a cui piace impostare come testimoniano i due assist in stagione. All’occorrenza viene utilizzato anche da terzino, chissà che anche lui non venga seguito dall’Inter. Non sarebbe certo una novità.