“Europei a forte rischio”: ultima ora clamorosa, la Nazionale può restare a casa | Scoppia la bomba a un mese dall’esordio
Risveglio tragico per la Nazionale, rischia di non partecipare ai prossimi Europei, ecco cosa è successo
I campionati stanno per volgere al termine e inizia il countdown in vista degli Europei di calcio che si disputeranno tra giugno e luglio in Germania. L’Italia si presenta da campione in carica ma rivoluzionata in termini di organico, con una nuova guida tecnica, quella di Luciano Spalletti, artefice dello storico Scudetto conquistato da allenatore del Napoli e chiamato lo scorso agosto a subentrare al dimissionario Roberto Mancini.
Tante le Nazioni pretendenti al titolo, a partire dalla Francia, finalista degli ultimi Mondiali e con veri e propri fuoriclasse in rosa, tra tutti Mbappé, pronto a trasferirsi al Real Madrid nel prossimo mercato estivo.
Possibili sorprese sono però da mettere in preventivo, con gironi equilibrati e partite secche in cui può capitare di tutto, fatto che rende affascinante questa competizione che ha visto spesso trionfare Paesi che si erano presentati da veri outsider.
Nelle ultime ore si è fatto avanti però l’ipotesi dell’incredibile esclusione della Spagna, non solo dagli Europei ma anche dall’organizzazione dei Mondiali 203, oltre all’estromissione di tutti i suoi club da qualsiasi tipo di competizione UEFA. Ma scopriamo per quale motivo.
La Spagna rischia grosso, tutti i tifosi tremano all’idea di non partecipare agli Europei
Le fragilità della Federcalcio iberica sono evidenti, così come i pessimi rapporti tra il Barcellona, il Real e l’UEFA ma questo non basta per rendere possibile questo scenario.
Sono state ingerenze da parte del governo spagnolo a non rendere del tutto indipendente l’ordinamento calcistico della Liga e della Nazionale a portare la UEFA a intimare con una lettera di risolvere la questione interna.
L’Italia e il momento degli azzurri, a un mese dall’inizio degli Europei
Anche l’Italia ha paura di essere coinvolta in una situazione analoga ma al momento il pericolo non sussiste. Il governo non ha intenzione di commissariare la FIGC ma il timore è che in modo sostanziale si possano ripresentare le stesse condizioni che non sarebbero tollerate dall’UEFA.
Adesso per gli azzurri che saranno convocati conta dimostrare il proprio valore sul campo, a partire da un girone complicato in cui, tra le avversarie, dovrebbe esserci proprio la Spagna, a meno di sorprese dell’ultimo minuto e di un’esclusione che avrebbe davvero del clamoroso.