“Difficilmente credo si possa”: il progetto stadio si complica ancora | La strada è più dura che mai
Il progetto di un nuovo stadio a Roma si complica, arriva una doccia fredda per il presidente dei capitolini, ecco cosa è successo
La stagione sta volgendo al termine e per le due squadre della Capitale il verdetto rischia di essere lo stesso. Sia la Roma che la Lazio potrebbero partecipare alla prossima Europa League ma reagirebbero a questo risultato con umori diametralmente opposti. I giallorossi sono stati artefici di una rincorsa incredibile che può vanificarsi nel rush finale.
Lo scontro diretto perso a Bergamo può essere il colpo del k.o. per spegnere le speranze di qualificarsi in Champions, al termine di un girone di ritorno nettamente in crescita, merito del cambio di ritmo avvenuto con Daniele De Rossi in panchina.
Per la Lazio, invece, il bicchiere mezzo pieno di avere centrato di nuovo un piazzamento europeo, obiettivo che sembrava in salita sino a due mesi fa quando Maurizio Sarri si è dimesso.
Con Igor Tudor il rendimento è stato meno altalenante e si sono intraviste le potenzialità di un organico che il nuovo tecnico potrà plasmare al meglio anche con la campagna acquisti di quest’estate.
A Roma costruire un nuovo stadio sarà più complicato del previsto
Intanto continua a far parlare la questione relativa allo stadio. La Lazio ha proposto al Comune un progetto per rivalorizzare il Flaminio dal valore di ben 250 milioni ma non è l’unica proposta arrivata data la concorrenza della Cassa Depositi e Prestiti e Credito sportivo e di Roma Nuoto che sono interessati a prendere in gestione l’impianto.
Il Ministro dello Sport Andrea Abodi aveva dichiarato qualche mese fa: “Difficilmente credo si possa raddoppiare la capienza e costruire una copertura, credo sia più facile prevedere altre utilizzazioni di carattere sportivo”.
Lotito vuole un nuovo stadio, il punto sull’obiettivo del presidente della Lazio
Claudio Lotito vorrebbe regalare ai tifosi biancocelesti una nuova struttura, più moderna dello stadio Olimpico e con la possibilità di poter godere di una visuale migliore e non ostacolata dalla pista di atletica.
Il patron è consapevole che l’operazione è in salita e di non facile realizzazione ma la tenacia a volte può portare a risultati insperati. L’argomento continuerà a essere al centro del dibattito nella Capitale e c’è molta curiosità sui risvolti che si attendono.