Al nuovo Lukaku ci penso io | Ghisolfi si presenta con un regalo pazzesco: affare da 30 milioni
Il nuovo direttore sportivo della Roma si presenta nella Capitale con le idee chiare: ha scelto l’erede di Romelu Lukaku, pronti 30 milioni.
La Roma che verrà sarà totalmente diversa da quella attuale. La società ha le idee chiare e sta già lavorando con il nuovo direttore sportivo Ghisolfi, affiancato da De Rossi. L’obiettivo della famiglia Friedkin è quello di avere in organico calciatori bravi di proprietà, basta dunque ad operazioni in prestito.
Questa idea coincide anche con l’intenzione di contenere i costi, evitare maxi-ingaggi per giocatori in là con l’età e non nel pieno della carriera. L’esempio più lampante di un’operazione da non ripetere in questa nuova gestione è Romelu Lukaku, arrivato la scorsa estate in prestito oneroso dal Chelsea.
Circa 17 i milioni di euro investiti per averlo in questa stagione, decisamente troppi per la società. Il campionato del centravanti belga, ciliegina sulla torta della campagna estiva di trasferimenti dello scorso anno, è finito con una giornata di anticipo, causa squalifica all’ultimo turno contro il Genoa.
Diffidato, Big Rom ha segnato il gol decisivo, si è tolto la maglietta per l’esultanza ed è così scoccata la squalifica da parte del Giudice Sportivo. L’avventura di Lukaku nella Capitale, a meno di clamorose ed inattese sorprese, dovrebbe dunque essersi conclusa contro la squadra di Gilardino.
Lukaku-Roma, fine dell’avventura: non sarà riscattato
La formula del trasferimento studiata la scorsa estate dai Friedkin per averlo in giallorosso, regala poche possibilità di rivederlo alla Roma. Il Chelsea, proprietario del cartellino, è disposto a lasciar partire nuovamente l’ex Inter, ma stavolta a titolo definitivo.
Serviranno circa 45 milioni di euro per acquistarlo. Una somma che appare decisamente fuori portata per le casse del club e lontana dall’idea di sostenibilità e di ricerca di giovani di talento che vuole inaugurare la dirigenza. La ricerca del sostituto di Lukaku è già partita e si stanno già facendo i primi nomi.
L’erede può essere Omorodion: sfida di mercato con il Napoli
Il grande obiettivo per il reparto avanzato è Samu Omorodion. Classe 2004, 20 anni, gioca in Liga, è di nazionalità spagnola ma di chiare origini nigeriane. L’attaccante è considerato uno dei nastri nascenti del panorama europeo e tra i maggiori talenti in circolazione.
E’ di proprietà dell’Atletico Madrid ma ha giocato quest’anno in prestito all’Alaves, con cui ha giocato 34 partite e collezionato 9 gol e un assist. I Colchoneros lo valutano almeno 30 milioni di euro e sulle sue tracce c’è anche il Napoli per il post-Osimhen. Si profila dunque un duello di mercato tra gli azzurri e la Roma per il centravanti.