Ufficiale, svelato il nome del prossimo CT | Di nuovo lui alla guida della Nazionale
Euro 2024 rappresenta lo snodo per molti giocatori e allenatore: uno in particolare sa già quale nazionale guiderà.
Come tutti gli anni pari, c’è sempre qualcosa da seguire con particolare interesse al termine dei campionati e delle coppe. Tutti i top campionati hanno confermato (vedi la Premier) le proprie regine, altri hanno portato nuovi re (vedi la Germania), altre vecchie e blasonate conoscenze (leggsi Italia e Spagna).
Mancano ancora due finali europee: in una c’è un’italiana, quella Fiorentina che contenderà la Conference a casa dei greci dell’Olympiacos, poi il gran finale di Champions: Borussia Dortmund-Real Madrid. La fine che dà il là a un nuovo inizio.
L’Europeo in Germania (14 giugno-14 luglio) è una kermesse che rappresenta il sogno di qualsiasi nazionale, ma anche il punto di arrivo. Come per Toni Kroos, una delle stelle senza tempo del Real Madrid. Che dopo la kermesse in terra tedesca ha deciso di appendere le fatidiche scarpette al chiodo.
La kermesse continentale è anche la deadline per molti giocatori alle prese con il calciomercato. Per Mbappé l’apripista della sua avventura madridista a Chamartin. Per Rabiot, tanto per restare in Francia, il termine ultimo per decidere se rinnovare con la Juventus, oppure lasciare presumibilmente la Serie A per la Premier. Per Giroud comunque andrà sarà la fine della sua esperienza in Nazionale.
Italia da record
Ovviamente Luciano Spalletti l’osservato speciale numero uno. Ma fa piacere sapere che la scuola di Coverciano porta in dote ben 5 commissari tecnici, che dovrebbero restare tutti anche dopo la manifestazione teutonica.
Vincenzo Montella sogna in grande con l’ambiziosa Turchia, Francesco Calzona ha appena chiusa la sua parentesi al Napoli e tornerà ad occuparsi a tempo piena della sua Repubblica Ceca. Domenico Tedesco (ha fatto parte per un po’ del casting per la panchina del Milan) è fresco di rinnovo con nazionale belga. Idem per Marco Rossi con l’Ungheria.
Un progetto tecnico da preservare
Ma c’è chi ha le idee talmente chiare da aver anticipato i tempi. Dragan Stojkovic, infatti, sa che a prescindere da come finirà Euro 2024, sarà il commissario tecnico della Serbia fino al 2026. A fugare il benché minimo dubbio, direttamente la federcalcio locale.
L’accoppiata Mondiale-Europeo (qualificazione alla fase finale), è stata decisiva per la conferma di un allenatore che, nota alla mano, “ha guadagnato la fiducia della leadership per continuare a lavorare dopo il campionato europeo in Germania”. La continuità progettuale spesso è alla base dei successi di una nazionale. La sa ben anche FIGC, per questo ha piena fiducia nei confronti di Luciano Spalletti.