L’ex giallorosso ha deciso, addio al calcio | Decisione presa tra le lacrime, ma il futuro è già segnato: pronto un incarico nel club
Pianti a fiumi nella Capitale per il ritiro del giocatore, che però rimarrà nel settore calcistico con un nuovo ruolo in società.
Per i calciatori giocare, e quindi svolgere il loro lavoro, è una cosa molto importante. Sentiamo spesso infatti lamentele da parte di alcuni di questi perché non riescono a trovare spazio o per motivazioni simili.
Allo stesso modo dunque per loro diventa un serio problema quando dovranno ritirarsi. Il momento in questione arriva per tutti prima o poi, e la paura per i protagonisti è sempre parecchia.
Di recente è toccato ad un ex calciatore giallorosso dire basta e appendere gli scarpini al chiodo. Una decisione presa tra le lacrime di tutti i suoi tifosi e degli appassionati. Quanto meno però il diretto interessato ha già stabilito cosa fare in futuro: per lui è pronto un ruolo di rilievo in società.
Un ritiro tristissimo per il giocatore
Nei giorni scorsi un annuncio proveniente dalla Croazia ha sancito la fine della carriera di Nikola Kalinic. Il centravanti a 36 anni ha deciso di dire basta, e a dare la notizia ufficiale ci ha pensato l’Hajduk Spalato, club che lo ha lanciato nel grande calcio e nel quale era tornato negli ultimi anni della sua carriera.
In concomitanza con la fine della sua avventura sul terreno di gioco però è stato annunciato anche il futuro dell’ex centravanti della Roma, il quale diventerà il nuovo direttore sportivo proprio dei croati a partire dal prossimo anno. Un incarico importante dunque, che con tutta probabilità gli farà accusare in maniera minore il colpo di aver appeso gli scarpini al chiodo.
L’incoronazione in Serie A e il lento declino
Dopo un lungo girovagare per l’Europa, dove non riesce più di tanto ad impressionare, è a Firenze che l’attaccante inizia a far parlare di se. Con la maglia Viola infatti il calciatore disputa due stagioni ad alti livelli, guadagnandosi così anche la chiamata del Milan.
Nel suo unico anno in rossonero però Kalinic non riesce a sfondare, trasferendosi poi all’Atletico Madrid. Il fallimento anche ai Colchoneros lo riconduce ancora in Serie A, dove disputa prima una stagione alla Roma, senza mai lasciare il segno, e poi un altro anno e mezzo al Verona, prima di fare ritorno in patria.