Vieni da me, lascia stare la Roma | L’ex allenatore ‘sgambetta’ De Rossi: portato via il suo primo obiettivo
L’ex allenatore di Daniele De Rossi si mette di mezzo in una trattativa di mercato e soffia il possibile rinforzo all’attuale tecnico della Roma
Con l’annuncio di Ghisolfi come nuovo direttore sportivo, inizia la fase di studio per la Roma in vista del mercato estivo. La rosa giallorossa andrà rinforzata con diversi innesti, date anche le partenze obbligate per la fine del prestito di alcuni giocatori che avevano un contratto annuale con il club capitolino e adesso sono costretti a tornare alle squadre che ne detengono il cartellino.
Si riparte da uno zoccolo duro di giocatori che da diverse stagioni si allenano a Trigoria, da capitan Lorenzo Pellegrini al centrale Gianluca Mancini, da Bryan Cristante a Tammy Abraham.
Ad allenarli sarà ancora Daniele De Rossi che si è meritato la riconferma con l’ottimo rendimento di questi sei mesi alla guida della Roma, quando è subentrato all’esonerato José Mourinho.
Sono diverse le zone di campo che necessitano di interventi mirati sul mercato, con la speranza di individuare i profili più adatti al gioco del mister che vuole continuare a essere amato e stimato nello spogliatoio.
Testa a testa tra Roma e Milan per un centravanti della Ligue 1
A Radio Radio Mattino è intervenuto Roberto Pruzzo parlando del ruolo di punta centrale e in particolar modo di un nome che è stato accostato alla Roma per sostituire Romelu Lukaku e fare coppia con Paulo Dybala.
Queste le parole dell’ex bomber giallorosso: “Il Milan sta pensando a prendere un attaccante e potrebbe andare su David, che è un obiettivo della Roma. Fonseca lo ha anche allenato al Lille, quindi potrebbe essere una scelta logica“.
Chi sarà la nuova punta della Roma? Per Pruzzo non è la priorità
Lukaku ha garantito la doppia cifra e servirà un uomo di tale spessore al centro dell’area di rigore ma per Pruzzo lo sforzo economico per il nuovo centravanti non deve inficiare poi nell’allestimento complessivo della rosa: “Per me la priorità della Roma non è il centravanti. L’importante è che la squadra sia più forte il prossimo anno. Il sesto posto ormai è diventata routine”.
Ghisolfi ha fatto molto bene a Nizza ed è chiamato a ripetersi nella Capitale, consapevole delle pressioni del suo ruolo e delle esigenze da parte di una tifoseria calorosa e appassionata come quella della Roma.