Resterai qui ancora per poco | Milan, il suo futuro è già segnato: al 99% farà le valigie
Torna dal prestito ma è già pronto a fare le valigie, il giocatore lascia il Milan, ecco le sue possibili destinazioni
Il Milan ha un settore giovanile importante. Stefano Pioli nel suo quinquiennio ha dimostrato grande attenzione nella valorizzazione dei talenti, alcuni dei quali diventati top player e arrivati alla maturazione definitiva dopo essere approdati in Italia come delle promettenti scommesse su cui investire.
Fonseca dovrà proseguire su questa strada, adottando uno stile di gioco similare che possa consentire alla rosa a sua disposizione di stupire la tifoseria e di provare a colmare il gap con l’Inter, vincitore con largo anticipo dello Scudetto.
Ha fatto faville nell’Europeo under 17, vinto con merito dagli azzurrini, la punta Francesco Camarda, autore di una pregevole doppietta che ha spezzato le gambe al Portogallo in una finale dominata sin dai primi minuti.
Il classe 2008 ha numeri da potenziale fuoriclasse e può costituire il futuro del reparto offensivo rossonero, tanto che non è da escludere il fatto che sia presto aggregato in pianta stabile nella prima squadra.
Il talento è cresciuto nel settore giovanile del Milan, il suo futuro però è altrove
Un altro giovane cresciuto nel vivaio del Milan è Marco Nasti, reduce da una stagione in prestito al Bari in Serie B e conclusa con una complicata salvezza conquistata ai play-out nel doppio scontro che ha visto i pugliesi avere la meglio della Ternana.
Il classe 2003 tornerà a Milanello e sarà valutato in ritiro dal nuovo tecnico, anche se quasi sicuramente sarà di nuovo ceduto in prestito per proseguire il suo percorso di crescita. Piace all’Hellas Verona, che proverà a rinforzare la propria rosa dopo l’addio di mister Baroni e alla Cremonese che ha visto sfumare la promozione in A e che tenterà di nuovo di tornare nella massima serie.
Il punto sul mercato del Milan, fase di stallo ma gli obiettivi sono chiari
Milan che ha come priorità di questa campagna acquisti quella di trovare un degno sostituto di Olivier Giroud al centro dell’attacco, un bomber che possa garantire la doppia cifra e dialogare con efficacia con i compagni di reparto.
Sono necessari interventi anche in difesa date le molte, fin troppo eccessive, reti subite nel campionato appena terminato e che hanno impedito ai rossoneri di lottare fino all’ultimo per lo Scudetto.