“Adotterà il sistema Monchi”: Ghisolfi, altro che benvenuto | L’incubo dei tifosi si materializza di nuovo
I tifosi della Roma temono che il nuovo direttore sportivo Ghisolfi segua il metodo di Monchi, la curva pretende un mercato di alto livello
La Roma si prepara al meglio per l’apertura del calciomercato estivo, fissata per il 1 luglio. Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo Ghisolfi i giallorossi cercheranno di rinforzarsi per conquistare la qualificazione in Champions League che è sfumato nel rush finale del campionato concluso due settimane fa.
La principale fonte del francese potrebbe essere proprio la Ligue 1, campionato in cui nel corso degli ultimi anni ha portato alcuni profili interessanti ma che dovrebbero adattarsi alla Serie A.
Uno degli obiettivi sarà quello di trovare nuovi attaccanti date le partenze di Romelu Lukaku e di Azmoun. Piace molto Federico Chiesa ma l’operazione è complicata dato il costo del cartellino e l’assenza di contropartite che sono gradite alla Juventus.
Lo stesso agente dell’esterno offensivo azzurro, Fali Ramadami, incontrerà Ghisolfi ma per parlare di Simon Banza, centravanti congolese che negli ultimi due anni al Braga a collezionato 37 gol e 15 assist in 87 partite, con il costo del cartellino che si aggira intorno ai 20 milioni.
A Roma rischia di essere proposto di nuovo il sistema Monchi, i tifosi sono pronti a farsi sentire
Un altro nome gestito da Ramadami è Jeremie Boga, che lo stesso Ghisolfi aveva portato a Nizza un anno fa. Per assicurarsi le prestazioni dell’ex Sassuolo ed Atalanta servono almeno 15 milioni.
Un tifoso ha evidenziato che Ghisolfi rischia di adottare il sistema Monchi, farsi quindi assumere da un altro club per vendersi giocatori che ha comprato per sbaglio, come capitò con Nzonzi.
De Rossi e i tifosi chiedono rinforzi di spessore
La curva giallorossa pretende un mercato all’altezza per consentire a Daniele De Rossi di poter continuare il percorso di crescita che la squadra ha avuto da quando si è seduto in panchina a gennaio, con la flessione nel finale dovuta alla stanchezza fisica e mentale accumulata nel tentativo di rimonta per la Champions.
Per questo motivo le critiche dei tifosi sono da ascrivere a questo tentativo di acquistare giocatori che hanno fatto male altrove, con la speranza e non la certezza che possano ritrovare la condizione giusta nella Capitale. Gli esperimenti non servono, nemmeno esuberi di top club europei se l’asticella vuole essere alzata e si vuole essere davvero competitivi. Ghisolfi è avvertito.