Potete anche riprendervelo: Roma, il giocatore torna alla base | Rovinati i piani di De Rossi
Dopo la fine del prestito il centrocampista torna alla Roma ma per Daniele De Rossi non è all’altezza, ora c’è il problema di cederlo
Prima di pensare agli acquisti la priorità del nuovo direttore sportivo della Roma riguarda piazzare sul mercato una serie di esuberi, non graditi a mister Daniele De Rossi che ha le idee chiare su chi puntare nella prossima stagione e su quali profili necessita nella sessione estiva per rinforzare la rosa e poter competere per la zona Champions.
Sono diversi i partenti, da Spinazzola che non ha rinnovato il contratto con i giallorossi a Renato Sanchez e Aouar a centrocampo fino a Romelu Lukaku e Azmoun in attacco, tutti tornati ai club di appartenenza data la conclusione del prestito nella Capitale.
De Rossi non avrà più a disposizione nemmeno Huijsen che torna alla Juventus dopo il prestito di sei mesi mentre sarà a Trigoria dall’inizio del ritiro estivo Andrea Belotti, sulle cui tracce si sta muovendo il neopromosso e ambizioso Como.
A centrocampo serviranno dei tasselli per migliorare le geometrie nella costruzione del gioco e piace molto Davide Frattesi che la Roma si è lasciata scappare, non riscattandolo quando militava nel Sassuolo.
In Serie B si è fatto notare ma la Roma vuole cederlo
Discorso opposto riguarda Ebrima Darboe che tornerà alla Roma al termine del prestito alla Sampdoria. I blucerchiati avrebbero voluto rinnovare per un altro anno l’accordo stipulato con i capitolini ma i Friedkin vorrebbero cederlo a titolo definitivo.
Arrivato negli ultimi giorni del mercato invernale, il classe 2001 ha totalizzato 14 presenze e 2 reti in Serie B. Il gambiano ha fatto molto bene sotto la Lanterna ma il suo futuro sarà altrove.
Il mercato in entrata della Roma, dal sogno Chiesa alle suggestioni della Ligue 1
Ghisolfi conosce bene la Ligue 1 avendo lavorato al Nizza e potrebbe portare in Serie A alcuni talenti che ha monitorato di persona nel campionato francese. La piazza è molto tiepida di fronte a quest’ipotesi, consapevole che per il salto di qualità sia preferibile puntare su profili che già hanno avuto modo di fare bene in Italia e che non necessitano di una fase di adattamento.
Per questo motivo il sogno è Federico Chiesa, in partenza dalla Juventus e che può lasciare i bianconeri di fronte a un’offerta di almeno 30 milioni dato il contratto in scadenza nel 2025 e che non sarà rinnovato.