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Roma, l’attaccante non si nasconde più: “Va bene, vi dico dove andrò” | Futuro svelato una volta per tutte

Foto di squadra della Roma/ fonte Lapresse- ilromanista.it

Il calciatore ha scelto la maglia che indosserà nella prossima stagione, e soprattutto ha spiegato anche il perché di questa decisione.

Sono giorni di grande trambusto sul fronte mercato in casa romanista, in particolar modo per quanto riguarda la possibilità di rinforzare il reparto offensivo.

Allo stesso modo poi c’è attesa anche sul fronte delle permanenze in quel ruolo, dove diversi calciatori, da Dybala ad Abraham, devono ancora decidere il loro avvenire.

Nelle scorse ore però un attaccante ha svelato tutto. Il diretto interessato ha fatto capire quale maglia indosserà il prossimo anno, e ha svelato anche la motivazione che lo ha spinto a prendere questa decisione.

Il calciatore spiega tutto

Tra i tanti profili seguiti dalla Roma per rafforzare il reparto offensivo e sostituire il partente Romelu Lukaku, c’era anche quello di Vangelis Pavlidis, centravanti che ha segnato caterve di gol con la maglia dell’AZ Alkmaar nella stagione che si è da poco conclusa. Il calciatore greco, seguito anche dalla Fiorentina, però è ormai ad un passo dal trasferimento al Benfica.

E’ stato proprio il 25enne a spiegare la motivazione che lo ha portato a scegliere il club portoghese e, più in particolare, ha reso noto che cosa gli fa decidere in quale club trasferirsi: i soldi.

Vangelis Pavlidis/ fonte Facebook- ilromanista.it

Le parole di Pavlidis

”Il calcio è diventato un business. Le squadre sono aziende e anche i calciatori sono diventati aziende. E tutti cercano di migliorare, di farsi conoscere e di fare soldi. Perché in fondo per un calciatore questo è un lavoro. Ogni giocatore ha la sua logica e fa i propri ragionamenti. Sceglie cosa farà nella sua carriera. Molti dei calciatori che scelgono la strada dell’Arabia Saudita penso che lo facciano per aiutare la propria famiglia, per avere una vita migliore in termini economici”.

”Perché è molto importante anche per loro, dopo i 35 anni, avere sicurezza. E poi questi campionati crescono grazie alle qualità dei giocatori che vi si trasferiscono. Tutte le persone lavorano per fare soldi, hai bisogno di soldi per vivere, per sopravvivere. Non puoi farlo solo per divertimento, a volte devi diventare un po’ meno romantico. I soldi potrebbero essere il primo criterio nella scelta come potrebbero essere il secondo o il terzo. Il mio criterio è uno: se mi offrono un lavoro migliore, andrò dove mi pagano di più”.