Ti diamo la 10 e sarai titolarissimo: Samardzic riceva l’offerta che non si può rifiutare | Così tornano in Europa
Sarà protagonista anche di questa sessione di mercato Samardzic, può lasciare davvero l’Udinese, promesso sposo della squadra della Capitale
Da un anno Lazar Samardzic è tra i nomi caldi del mercato italiano. Il centrocampista serbo, classe 2002, è stato, infatti, a un passo dal firmare la scorsa estate per l’Inter, con la trattativa che è sfumata poco prima delle eventuali visite mediche. Così è rimasto all’Udinese, partendo subito con alcune prestazioni convincenti all’inizio del campionato.
A gennaio è stato invece uomo mercato della Juventus e indiziato numero uno per la trequarti bianconera, il rinforzo che Max Allegri voleva per continuare il testa a testa Scudetto con l’Inter, con Giuntoli che alla fine ha propenso per Carlos Alcaraz.
Il serbo ha concluso la stagione con i friulani, riuscendo a staccare una salvezza complicata a pochi minuti dalla fine dello scontro diretto di Frosinone.
Il costo per il suo cartellino è di circa 20 milioni, una cifra che lo rende appetibile per molte squadre di Serie A, certe di poter ingaggiare un giocatore che conosce a memoria il nostro campionato e che non richiede quindi di un periodo di adattamento.
La Lazio si è fatta avanti per Samardzic, con 20 milioni si può chiudere
L’ultima squadra che ha mostrato interesse nei confronti di Lazar Samardzic è la Lazio che è alla ricerca di volti nuovi per la trequarti dopo gli addii di Luis Alberto, Pedro e Felipe Anderson. Per il nuovo allenatore Marco Baroni serve quindi un profilo di fantasia, in grado di spaccare le partite con le sue giocate.
Il serbo si aggiunge ai nomi di Dele-Bashiru, Stengs, Soulé e Greenwood, tutti messi nel mirino dal direttore sportivo Fabiani. Il serbo è impegnato in questo momento con la nazionale in Germania ma è in programma in settimana un incontro con l’Udinese.
La Lazio riparte da Marco Baroni, allenatore d’esperienza ma pur sempre una scommessa
Dopo la qualificazione in Europa League e l’esonero di Igor Tudor, la Lazio riparte da Baroni che si è meritato l’occasione di guidare un top club del campionato italiano dopo aver salvato un Hellas Verona che era stato smembrato dal mercato di riparazione.
Il reparto offensivo è soggetto a maggiori attenzioni da parte della dirigenza, con diversi innesti che saranno necessari per continuare a mantenere un posizionamento europeo.