“Ha parlato fin troppo”: lo scandalo esplode fuori dallo spogliatoio | Apocalisse Spalletti, non è ancora finita
Bordata enorme nei confronti del ct, il cui comando della barca azzurra è sempre più in bilico dopo la precoce eliminazione da Euro 2024.
Sono passati meno di due giorni dalla clamorosa eliminazione dell’Italia dai campionati europei di calcio, e la ferita è ancora apertissima. Non è tanto l’uscita dalla competizione a fare male, ma il modo in cui questa è arrivata. La squadra non ha avuto un briciolo di reazione dopo i gol presi con la Svizzera, e i calciatori sono apparsi totalmente in balia degli avversari.
E’ stato questo dunque più o meno l’andazzo di tutta la spedizione azzurra, fatta eccezione per la partita con l’Albania, dove invece si è riusciti a ribaltare il risultato e a dimostrare qualcosa di più.
Dopo la cacciata dal torneo ovviamente in casa azzurra sono cominciate a piovere le critiche nei confronti dei protagonisti della nostra selezione, e in particolar modo verso Luciano Spalletti. Al netto del fatto che quest’ultimo sembra essere stato confermato dal presidente della Figc Gabriele Gravina, le ultimissime affermazioni nei suoi confronti, che lo hanno messo ulteriormente alla gogna, fanno presagire ad un suo allontanamento totale dalla panchina.
Il ct rischia grosso
Continuano gli attacchi nei confronti del commissario tecnico Luciano Spalletti dopo l’eliminazione di sabato. Questa volta è stato Giovanni Scotto, giornalista de ‘Il Roma’, a commentare sul proprio profilo Twitter quanto accaduto e il lavoro svolto dal mister.
In particolare però il giornalista ha voluto volgere una critica importante a Spalletti, imputandogli in maniera pesante il fatto che al posto di concentrarsi sugli azzurri spesso ha preferito parlare del Napoli, anche in maniera non proprio carina.
Il duro attacco di Scotto a Spalletti
”Ora c’è pure chi si infastidisce per gli attacchi a Spalletti, tra l’altro comprensibili e motivati, ma che forse dimentica che il ct ha passato un anno a parlare spesso (fin troppo) del Napoli giudicando e finendo con l’infierire su una squadra a pezzi e con un clima già appesantito. Senza dimenticare le storie che ha raccontato per mesi sul suo addio”.
”I risultati dimostrano che invece di commentare la sua ex squadra avrebbe fatto meglio a preoccuparsi della nazionale, a partire dalle convocazioni. Per una notte, questo è sicuro, anche lui avrà rimpianto Napoli, così come i tifosi (e i giocatori) hanno rimpianto lui per una stagione intera”.