Totti-Roma, riunione vicina: “Può dare molto come dirigente” | Il presidente chiama il Pupone: fibrillazione in città
Chiamata da non credere per la leggenda giallorossa, che in questo modo potrà tornare finalmente nella squadra del suo cuore.
Ogni qual volta che nella Capitale si parla di Francesco Totti il tempo quasi si ferma. I tifosi giallorossi e non solo sono sempre molto interessati a ciò che accade nella vita del loro idolo storico. Dopo il ritiro dal calcio infatti su di lui si sa molto meno rispetto al passato, e chiaramente avere notizie fresche sul suo conto fa piacere ai suoi fan più accaniti.
E’ chiaro però che la piazza romanista da anni ormai vuole solo una cosa sul fronte legato al capitano, ovvero un suo ritorno a Trigoria in vesti dirigenziali. Dopo una breve esperienza dopo la fine della sua carriera da calciatore, il Pupone non è mai tornato alla Magica con altri ruoli.
Chiaramente i sostenitori della Magica chiedono a gran voce una sua nuova esperienza in questo senso, ma fino ad oggi ci sono stati solamente dei falsi allarmi e delle fake news sulla situazione. Anche se qualcosa è cambiato nelle ultimissime ore.
Riunione imminente tra Totti e la Magica
Nelle scorse ore dunque la situazione riguardante il campione del mondo del 2006 si è mossa di colpo, a causa delle parole di una personalità importante del club capitolino.
Il presidente infatti lo ha quasi chiamato pubblicamente, affermando che Totti può dare tanto come dirigente e scatenando l’entusiasmo totale dei tifosi di fede giallorossa.
Le parole del presidente su Totti
Di recente Rosella Sensi, ex presidente della Roma, è intervenuta ai microfoni di ‘La Stampa’. I temi trattati sono stati diversi, e ovviamente non è mancata la questione legata alla sua ex squadra. Nel dettaglio però c’è stata anche qualche domanda su Francesco Totti, alla quale la Sensi ha risposto con le seguenti parole.
”Io, scherzando, lo chiamo fratellone. Francesco era il figlio maschio che mio padre non ha mai avuto. Io credo che continui ad essere il simbolo di un calcio più romantico, un mondo a cui si dovrebbero ispirare i bambini. Si può nascere a Roma, nel quartiere di Porta Metronia e diventare campione nella tua città, nella tua squadra, senza mai perdere i valori con cui sei stato cresciuto. Francesco Totti sarebbe in grado di dare molto come dirigente, non solo per quello che ha fatto e per quello che rappresenta”.