ESCLUSIVA IL ROMANISTA.IT – Zaniolo-Roma: la telefonata, il sì, l’intervento dei Friedkin | Era tutto pronto per il ritorno ma…
Sul più bello salta tutto. I retroscena sul mancato ritorno di Zaniolo alla Roma. Ecco cosa è successo e dove c’è stato l’intoppo.
Ha vinto l’Atalanta, come spesso accaduto ultimamente. Sarà la Dea a esaudire il volli fortissimamente volli tornare in Serie A di Niccolò Zaniolo. Ormai non ci sono più dubbi: le visite mediche sono in corso proprio in questi minuti. Hanno vinto certe motivazioni nerazzurre, ma fino a un certo punto.
Grazie in primis a Gasp, Bergamo è diventata una piazza importante, ormai da un bel po’, peraltro, da quasi un lustro, per merito dell’ormai iconica metafora del dentista di Guardiola, ma anche per meriti sportivi: da un passo dalle semi di Champions nel 2020 allo scorso successo in Europa Legue, passando per un gioco spettacolare, invidiato da molti.
Ma non è solo per questo che Zaniolo ha scelto Bergamo per riscattarsi. Gasp è una garanzia tecnica, basti pensare a come ha trasformato Charles De Ketelaere nella passata stagione: da bidone del Milan ad arma letale con l’Atalanta, inventandolo seconda punta.
Il successo in Europa League ha spalancato nuovamente le porte della Champions, particolare da non sottovalutare. E ancora: la competitività dell’Atalanta in Serie A, a cui manca solo l’ultimo step per dare l’assalto allo scudetto, è come una calamita. Attira. Ecco perché Zaniolo ha scelto la Dea e non la Fiorentina (che lo ha cercato). Ma non solo per queste motivazioni. C’è dell’altro.
Il retroscena a forti tinte giallorosse
Secondo fonti esclusive de IlRomanista.it, Zaniolo è stato vicino a tornare alla Roma. Addirittura a un passo: i Friedkin, sempre attenti all’umore della piazza (il centrocampista offensivo non si è lasciato bene con alcuni giallorossi presenti in rosa, né con gran parte della tifoseria) avevano dei dubbi su quel rapporto completamente incrinato ma anche sulle condizioni fisiche del giocatore, che ha saltato Euro 2024 causa l’ennesimo infortunio.
E soprattutto Daniele De Rossi l’avrebbe accolto a braccia aperte. Ma il ritorno di Zaniolo a Roma non s’ha da fare.
Lui sarebbe tornato
Roma è una piazza che a Zaniolo ha sempre suscitato emozioni forti, nel bene e nel male: una maglia mai dimenticata e non solo perché fu proprio un suo gol a regalare la Conference ai giallorossi, sotto l’egida Mourinho. Non solo. C’era anche un discorso economico favorevole ai giallorossi.
La Roma deve ancora incassare alcuni milioni dal Galatasaray, per questo la trattativa era fattibile. Molto fattibile, per certi versi più dell’Atalanta. Apertura del Gala, sì di De Rossi, sì di Zaniolo: dove si è inceppato tutto? Il problema sono stati proprio i Friedkin, in questo momento in pieno controllo della Roma e desiderosi di tenere saldo il rapporto con la piazza. Proprio i proprietari hanno deciso di tirarsi indietro. Sul più bello. Così l’Atalanta ha avuto strada libera nella corsa a Zaniolo.