Tu sei licenziato: Dan Friedkin lo caccia da Roma senza troppe chiacchiere | È finita in tragedia
Svolta clamorosa in casa romanista, con il numero uno del club che ha deciso di mandare via un uomo chiave della società.
Sono giorni di grande scompiglio dalle parti di Trigoria. La società capitolina è al lavoro sul mercato per comporre una rosa competitiva in vista della prossima stagione. I sogni dei tifosi e della proprietà sono tanti, e su tutti c’è di sicuro quello legato a Federico Chiesa.
L’attaccante è sempre più lontano dalla Juventus, e adesso i giallorossi credono tanto nel suo acquisto. Le speranze crescono giorno per giorno e dunque la piazza e tutto l’ambiente romanista è in attesa di novità.
Tuttavia il grande entusiasmo che si sta respirando in queste ore è svanito di colpo a causa di una situazione clamorosa. Il presidente Dan Friedkin infatti ha licenziato in tronco senza troppi fronzoli un uomo della società.
Ecco che cosa sta succedendo in casa giallorossa
Nel corso degli ultimi giorni una polemica clamorosa è sorta dalle parti di Trigoria, con i tifosi che si sono letteralmente infuriati. Una tuta d’allenamento della Roma ha infatti generato il caos. Il problema del capo d’abbigliamento è che al centro presenta una larga banda celeste, che richiama ai colori dei grandi rivali della Lazio.
La cosa appunto non è piaciuta affatto al popolo di fede romanista, che è insorto sui social e non solo, facendo prendere una decisione incredibile alla società: la tuta è stata ritirata dal mercato. Ma la situazione in questione non ha fatto per nulla piacere alla famiglia Friedkin, che ha preso un provvedimento ben più importante quanto sorprendente.
I Friedkin lo licenziano in tronco
In seguito a quanto accaduto la proprietà statunitense ha avviato un procedimento nei confronti di Michael Wandell, che è il Chief Commercial and Brand Officer. La motivazione che lo ha spinto a fare la scelta di inserire il colore celeste sulla felpa della Roma è data dalla volontà di fare richiamo ad un murale antinquinamento presente nella Capitale.
La cosa però non è servita a placare la furia dei Friedkin, che è parecchio infastidita dalla magra figura fatta con i tifosi, i quali già non vedono di buon occhio la società. Nel corso dei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi sulla vicenda.