Roma, ecco il secondo portiere: 41 anni e non sentirli | Ghisolfi lo prende gratis
Il direttore sportivo della Roma prova il colpo di mercato. Ecco chi è il portiere esperto seguito dai giallorossi.
Tanta, tantissima esperienza al servizio di una Roma alla ricerca di nuove certezze. Non si può non partire dai pali quando si pensa alla prossima formazione da mettere in campo. Con tante partite da giocare, è bene pensare alle coppie, ovvero a quei sostituti ruolo su ruolo che potrebbero ritagliarsi uno spazio importante a stagione in corso.
Prima dell’esplosione di Svilar il ruolo di estremo difensore era stato in dubbio, con i pasticci di Rui Patricio che non avevano fatto altro che peggiorare la situazione di partenza. Ora a Roma la musica sembra essere decisamente diversa.
Alle spalle del portiere belga naturalizzato serbo sono cresciuti i dubbi, pronti finalmente a lasciare spazio alla speranza. Proprio così: una rassegna dalle dimensioni globali ha permesso agli osservatori giallorossi di riprendere in mano i propri taccuini e approfondire la questione.
Ecco perché nelle ultime ore la scelta di un secondo portiere per i giallorossi è tornata tremendamente di attualità. Il ds della Roma Ghisolfi potrà contare su un budget ridotto ed è anche per questo che un’opportunità del genere andrebbe colta al volo.
Al servizio della Roma
Ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, magari non da protagonista ma respirando sempre le atmosfere delle grandi sfide da dentro o fuori. Stiamo parlando di un giocatore che è sinonimo di esperienza e che nel suo paese è venerato quasi come un dio.
Il futuro del portiere 41enne Claudio Bravo potrebbe essere in Europa e precisamente nella Capitale. Real Sociedad, Barcellona, Manchester City e Betis non sono club di secondo piano, così come non va certamente omessa la sua esperienza più formativa, quella nel Colo-Colo.
Trattativa aperta
Il portiere è svincolato e sta pensando seriamente alla possibilità di sbarcare in un campionato dove non è mai stato. A Roma troverebbe poi un tifo estremamente passionale, un modo per riconnettersi al suo Cile, eliminato dalla Copa America ma in grado di dare del filo da torcere a tutti fino alla fine.
Soprattutto un’operazione economicamente molto vantaggiosa per Ghisolfi e la Roma. La dirigenza giallorossa e il tecnico De Rossi affronteranno sicuramente anche il tema legato al secondo portiere nel prossimo summit. Il tempo stringe e diventa sempre più importante arrivare a una soluzione che accontenti tutte le parti in causa.