Ascolta la nostra offerta, è importante: la Roma lo chiama e lui ascolta | A parametro zero è un lusso
Ghisolfi sterza verso i parametri zero. L’occasione è ghiotta per dare una sterzata al mercato della Roma. Si tratta.
Per la Roma è arrivato il momento di serrare le fila di un mercato che finora ha portato solamente un giovane di belle speranze: Buba Sangaré, un giovane terzino destro spagnolo (origini maliane) di belle speranze (classe 2007), prelevato dal Levante.
A De Rossi, che nel frattempo ha anticipato di un giorno il raduno, serve giocatori. Di qualità e di quantità, viste le tante partenze: Lukaku, Spinazzola e Rui Patricio, Azmoun e Belotti. Ne partiranno altri. Tutto secondo i piani della società, ma ora servono rinforzi.
Con la Juventus non si sta trattando soltanto Chiesa, sulla base di 20 milioni di euro anche se il nodo è l’ingaggio del Nazionale Azzurro che percepisce 6 milioni di euro all’anno, ma anche Arthur: per il momento un sondaggio, tutto da capire se avrà un seguito.
Le Fee è stato messo nel mirino ha caratteristiche di mezzala che servono per la visione di gioco di Daniele De Rossi, non è una necessità come quella del centravanti (anche Abraham può partire), ma una certa urgenza a rinfoltire la rosa, quella sì.
La via dei parametri zero
Per questo Florent Ghisolfi oltre il mercato francese che conosce come le sue tasche, sta guardando attentamente anche quello degli svincolati. Così esce il nome di Thiago Alcantara, ex enfant prodige del Barcelona, pupillo di Guardiola, che si è un po’ perso. Il figlio di Mazinho ha chiuso con Klopp la sua esperienza poco fortuna al Liverpool iniziata nel settembre 2020, dopo lo storico triplete con il Bayern Monaco.
A Liverpool, causa infortuni, non è riuscito ad avere lo stesso impatto: bene sì, ma non benissimo. Quattro anni possono bastare, così il centrocampista brasiliano di anscita, con cittadinanza italiana, naturalizzato spagnolo, può diventare una ghiotta occasione di mercato.
Le caratteristiche ci sono
Un centrocampista centrale dal enorme talento: è abile sia in fase di impostazione che di interdizione, oltre a disporre di grandissima tecnica. Un palleggiatore che farebbe molto comodo nel centrocampo che ha in testa Daniele De Rossi.
Ha vinto tutto quello che c’era da vincere, addirittura 36 i trofei alzati, possiede un grandissimo tiro dalla distanza, altra qualità che alla Roma sarebbe un toccasana. Trentatrè anni non sono il top per la politica dei Friedkin, che vogliono puntare sui giovani, ma uno strappo alla regola si può fare.