“Ridimensionamento senza precedenti”: allarme rosso in casa Roma | Il futuro è sempre più cupo
Il futuro non è per niente roseo in casa Roma, il pessimismo divampa nell’ambiente, il mercato non è ancora decollato
La Roma ha iniziato la propria preparazione in vista della prossima stagione e disputato la prima amichevole contro il Latina. Daniele De Rossi si appresta a dirigere uno spogliatoio che avrà diversi volti nuovi ma che dovranno ambientarsi subito in un gruppo che nel girone di ritorno si è compattato intorno al mister che ha trasmesso l’attaccamento alla maglia che ha dimostrato da calciatore.
Rinnovo con un contratto biennale per lui, meritato dopo i risultati ottenuti e il miglioramento apportato al gioco della squadra, con la scelta di puntare su un tridente d’attacco imprevedibile e pericoloso.
Le certezze della rosa sono costituite dal portiere Svilar, lanciato proprio da De Rossi al posto di Rui Patricio e autore di prestazioni di grande livello, dal difensore Gianluca Mancini che ha dimostrato grande affidabilità e ha siglato qualche rete pesante.
A centrocampo sarà ancora imprescindibile l’apporto di Bryan Cristante e di capitan Lorenzo Pellegrini sia in fase di interdizione che negli inserimenti negli spazi mentre la stella del reparto offensivo resta Paulo Dybala.
Il mercato non è ancora decollato, la Roma dovrà ridimensionarsi
Aspri a Radio Radio Pomeriggio parla del possibile nuovo rinforzo in attacco: “Io dal primo giorno ho detto che Chiesa non è così lontano come sembra, rimane una pista calda così come Soulé. Sono discorsi diversi dato che l’argentino era sempre stato in orbita Roma ma si attendeva l’azzurro e che si schiarisse le idee. Sul discorso esterno aspettiamo queste ore e cerchiamo di capire”.
In generale però l’ambiente non è molto ottimista: “La Roma comincia a delinearsi a piccoli passi, su Le Fèe io ho ancora qualche dubbio. I movimenti che stanno portando avanti i Friedkin fanno pensare ad un ridimensionamento senza precedenti. A me in parte risulta una cessione del club ma non in tempi brevi”. “
Serve un nuovo bomber dopo l’addio di Lukaku per puntare alla Champions
La partenza di Romelu Lukaku rende necessario l’acquisto di un nuovo centravanti, a prescindere dalla permanenza o meno di Abraham che non convince fino in fondo.
La curva giallorossa attende nuovi sviluppi, con la speranza di poter sostenere un organico competitivo che possa lottare per qualificarsi in Champions League.