Beffa clamorosa per la Roma | Soulé vola in Germania: De Rossi incredulo, sembrava tutto fatto
Mercato giallorosso ancora in alto mare. Sembrava fatta per Soulé, ma ci sono delle complicazioni tutte da monitorare.
Anno nuovo, vita vecchia. Ciò che l’anno scorso ha passato Tiago Pinto, sta accadendo a Florent Ghisolfi. Con una grande, enorme, differenza. La passata stagione la Roma aveva bisogno di puntellare il suo gruppo squadra.
Ora deve ricostruire un gruppo attualmente inferiore, numericamente parlando. La Roma in attacco a un solo centravanti, Abraham: che però può partire da un momento all’altro, soprattutto se il Milan produrrà un affondo serio.
ElShaa e nulla più. Nel reparto offensivo non ci sono più Lukaku (sta per chiudere con il Napoli, una diretta concorrente della Roma per un posto Champions), Azmoun e Belotti. Fosse solo il reparto offensivo, sarebbe una pacchia. Ma a centrocampo è arrivato soltanto Le Fee.
In difesa non c’è più Spinazzola, che non può essere sostituito, con tutto il rispetto di questo mondo, da Buba Sangaré, un esterno 2007 di belle speranze, ma che partirà dalla Primavera. In pratica soltanto il reparto portieri è a posto a meno di un mese dall’inizio del campionato. Svilar primo portiere, Mathew Ryan, portiere classe ’92 arrivato in giallorosso a parametro zero dopo la fine del contratto con l’Az Alkmaar, suo vice. Stop.
Le priorità
Al netto della situazione della Tammy Abraham, la priorità centravanti è assoluta. Si parla di Sorloth del Villarreal, c’è il sogno David. Tanta carne al fuoco, ma di cotto c’è ancora ben poco, nonostante il tempo cominci a stringere. Federico Chiesa, poi, sembra andato.
Vuoi perché l’Azzurro non è convinto dal progetto, vuoi per un discorso di ingaggio, la trattativa sembra arenata, anche perché De Rossi ha chiesto Mati Soulé, in doppia cifra con il Frosinone nella stagione appena trascorsa.
Presto che è tardi
Florent Ghisolfi ha lavorato con il giocatore e fin qui tutto liscio: è stato trovato un accordo per un ingaggio da due milioni a stagione con l’argentino, ma manca ancora l’accordo economico tra le due società. Il problema non è solo che bisogna convincere la Juve ad accettare qualcosa in meno di 25 milioni di euro.
Non è un piccolo particolare che Mati Soulè sia volato in Germania, sede della seconda parte del ritiro della squadra di Motta. Anche perché la Juventus ha lasciato in Italia Szczesny e Milik, McKennie e De Sciglio, facendo delle scelte abbastanza netti. E se non fosse convinta di cedere Soulé? Quale sia il motivo per la Roma il tempo stringe: presto che è tardi.