“Non ci credo, saltato Soulé”: tifosi in lacrime, tutti lo davano per fatto | Il motivo è impensabile
Le vie del calciomercato sono infinite. Finché non vedono Mati Soulé a Trigoria i tifosi della Roma non ci credono.
Una lunga trattativa. Lunghissima. Per qualcuno dei detrattori dei Friedkin, si sarebbero spesi anche troppi soldi. Ma l’offerta definitiva è arrivata da parte di Florent Ghisolfi, deciso a spazzare i via i dubbi sul suo noviziato italiano.
L’erede di Thiago Pinto ha seguito la teoria dei piccoli passi una volta capito che per Chiesa si sarebbe andati per le lunghe. Alla fine l’offerta che sarebbe dovuta essere decisiva. Soulé alla Juventus alla Roma a titolo definitivo.
Queste le intenzioni: 26 milioni di euro più 4 di bonus, coi bianconeri che all’interno dell’operazione si sono garantiti il 10% sull’eventuale futura rivendita dell’argentino da parte dei giallorossi, un costante in questa sessione di mercato estiva.
La Roma credeva a tal punto in Soulé che lo voleva blindare con un quinquennale da due milioni di euro a stagione più bonus, fino al 2029, perché quanto fatto vedere dall’argentino (soprattutto nel girone d’andata) con la maglia del Frosinone. Poi quel tweet.
Sorpresa totale
“Non ci credo saltato Soulé”. Le parole di un tweet iniziato a girare su X, così come ora lo ha chiamato Elon Musk. In un amen quel post viene gonfiato da commento. C’è chi inneggia soprattutto allo scherzo, chi risponde con parole vicine agli insulti.
Chi ci crede veramente e vuole capire perché sarebbe saltato un colpo così importante per una Roma che non ha una grandissima disponibilità economica, ma ha deciso di investire 30 milioni di euro per Mati Soulé. E altrettanti ne investirà per Artem Dovbyk.
La situazione
Che sia una boutade o meno, lascia il tempo che trova. A oggi non ci sono altri indizi che la trattativa sia saltata. Mati Soulé svolgerà le visite mediche nella Capitale e successivamente apporrà la firma sul contratto che lo legherà al club dei Friedkin.
Una trattativa che ha soddisfatto la Roma che adesso si sta concentrando su Dovbyk ma che al tempo stesso sta lavorando per rendere l’iter della firma di Soulé il più breve possibile per consentire a De Rossi già in questa settimana entrante, possibilmente prima di agosto. La Roma ha bisogno dell’argentino vista la penuria di attuale di attaccante. E anche Soulè ha bisogno della Roma, per dimostrare a tutti che quell’investimento non è campato per aria.