Roma, Ghisolfi is on fire: adesso c’è anche il nuovo regista | Piedi d’oro a disposizione di De Rossi
Il ds giallorosso carica di entusiasmo la Roma e la piazza sul mercato. Ecco cosa può succedere nelle prossime ore.
Un’intuizione che diventa buona anche in chiave mercato. L’ambientamento di Florent Ghisolfi a Trigoria procede a gonfie vele e gran parte del suo lavoro passa inevitabilmente dal lavoro di costruzione della nuova rosa. Il tecnico De Rossi, dopo l’ultimo confronto con il dirigente, ha le idee più chiare.
Una sinergia che sta portando i primi frutti. La Roma dovrà centrare l’obiettivo stagionale (la qualificazione alla prossima Champions League) cercando di vincere e convincere. Una missione non semplice che parte dal mercato e da quella voglia matta di stupire.
La stessa sensazione che sta animando i colloqui tra la proprietà e la dirigenza. Il popolo romanista vuole tornare a gremire gli spalti dell’Olimpico. L’orgoglio e la passione come ingredienti essenziali per un nuovo giro sulla giostra. Soltanto pochi mesi fa Dybala e i suoi compagni hanno sfiorato l’impresa.
Ora la musica può cambiare e in questa fase si sta cercando il giocatore che possa far compiere quel salto di qualità necessario per ambire a grandi traguardi sportivi. Non solo l’attaccante ma anche un regista. Perché le idee devono essere trasformate in assist e gol.
Vi ricorda qualcosa?
Un paragone scomodo ma la stessa importanza, lo stesso peso specifico nel ruolo. In mezzo al campo serve fosforo. Se l’attuale allenatore giallorosso, da calciatore, amava anche la fase di interdizione, il nuovo “acquisto” potrebbe avere caratteristiche un po’ diverse.
Potrebbe addirittura già essere in rosa. Stiamo parlando del peso specifico e del doppio ruolo di un giocatore che si è messo in mostra nel corso della passata stagione, aiutando i compagni nelle gare più delicate.
Si riparte da Svilar
Secondo il Corriere della Sera non è un caso se Mile Svilar è diventato il regista basso della squadra di De Rossi. L’estremo difensore tocca abitualmente una marea di palloni e aiuta i suoi a eludere il pressing avversario, sfruttando la superiorità numerica. Da moda a mossa necessaria per un gioco efficace, la costruzione dal basso non è mai stata così semplice.
Ecco perché la Roma che sta nascendo potrà continuare a puntare sul 24enne serbo. Una pedina fondamentale a livello tattico e anche nello spogliatoio. Respinte le proposte dei club interessati, la Roma proverà a blindare uno dei portieri più forti della nostra Serie A con un possibile rinnovo di contratto.