Mazzata Roma, contropartita rifiutata: ‘È tutto da rifare’ | Per De Rossi è la notizia peggiore
S’inceppa all’improvviso il mercato della Roma. Ancora un no per uno dei grandi obiettivi estivi della Roma di De Rossi.
Ci aveva preso gusto la Roma con quel trittico di fine luglio servito sulla tavola di Daniele De Rossi. Samuel Dahl ha delle caratteristiche ritenuti importanti dall’allenatore giallorosso: un giovane e talentuoso terzino sinistro di spinta, a 21 anni entrato nel giro della nazionale svedese.
Mati Soulé era uno dei desiderata di Daniele Rossi, a caccia di centrocampisti offensivi in grado di creare quell’imprevedibilità, arma letale nelle partite bloccate, in grado di destabilizzare le difese avversarie all’improvviso.
E che dire di Artem Dovbyk, semplicemente uno dei migliori top scorer della passata stagione, Pichichi della Liga con 24 gol (e 6 assist), autentico trascinato di un Girona in corsa addirittura per il titolo per tre quarti di campionato. Il centravanti che mancava alla Roma.
Tre acquisti in poco meno di una settimana avevano infiammato il mercato giallorosso, rendendo il gruppo squadra a disposizione di Daniele De Rossi più completo e con le rotazioni aumentate. Ghisolfi non si è fermato a inizio agosto, perché mancano ancora degli acquisti.
Una rosa da completare
A poche settimane dall’inizio del campionato, la Roma appare certamente una squadra più forte della passata stagione, ma ancora incompleta. Vendere Abraham potrebbe significare prendere soldi, da Milan, ma anche ottenere Okafor, un attaccante svizzero che non lascia indifferente DDR.
Piace Antonio Nusa, l’esterno del Club Brugge che ha anti estimatori, ma il sogno nel cassetto di Daniele De Rossi è sempre lui: Raoul Bellanova, quello del Torino della passata stagione però, non quello abulico durante la sua esperienza all’Inter.
Un nuovo no
La Roma sta facendo di tutto per prenderlo, non può arrivare ai 25 milioni di euro richiesti da Cairo (non un euro in meno) così pensava di inserire una contropartita tecnica, Nikola Zalewski per la precisione, che con De Rossi non è tornato ai livelli di “mourinhiana” memoria.
Niente da fare, la Roma ha avuto sì contatti diretti con i granata nelle ultime settimane, ma la proposta di inserire Zalewski come contropartita è stata prontamente rifiutata: il motivo è di facile comprendonio, l’esterno polacco non sembra interessare a Vanoli. Così bisogna alzare nuovamente il prezzo, un’operazione non fattibile senza contropartita tecnica visti i 30 milioni di euro spesi per Mati Soulé e i quasi 40 per strappare Artem Dovbyk non solo al Girona, ma anche l’Atletico Madrid che ci aveva fatto più di un pensierino. L’alternativa è quella di andare di nuovo a caccia: cercasi esterno disperatamente.