Roma eccomi qui, mi manda Solbakken: un altro norvegese sbarca a Trigoria | Lo pagano come Soulé
L’appetito vien mangiando. Un nuovo rinforzo in arrivo per Roma, norvegese come Solbakken. Un investimento importante.
La Roma spalanca le ali al supermercato. La doppietta Soulé-Dovbyk non ha soltanto colmato le lacune offensive giallorosso ma ha anche riportato entusiasmo dopo una partenza di sessione estiva di mercato con il freno a mano tirato.
La soddisfazione di De Rossi è stata palpabile, “a Roma sono arrivati giocatori forti” ha detto l’allenatore giallorosso, ringalluzzito dalle recenti acquisizioni in attacco che si sommano agli acquisti di Le Fee e Dahl.
Uno si deve riscattare ma i feedback che arrivano dalla Francia sono molto positivo, l’altro vuole sorprendere: un profilo dalle qualità interessanti, dotato di ottima rapidità da far esplodere anche in fase offensiva. Insomma, ciò che aveva chiesto Daniele De Rossi.
Ma il mercato della Roma è tutt’altro che finito, l’indizio che Dovbyk indosserà la 11 e non la 9 lascia presagire che potrebbe esserci un altro giocatore offensivo per completare l’attacco giallorosso: Boga è conosciuto, Okafor potrebbe essere la contropartita tecnica usata dal Milan per arrivare (con cash) ad Abraham.
Un paio di ali
Ghisolfi è al lavoro per mettere un paio di ali nuove alla Roma di DDR. Raoul Bellanova rimane il sogno proibito nonostante Cairo stia complicando, e non poco, i piani capitolini, Theate una valida alternativa, per tanti motivi.
Il belga conosce la Serie A (una stagione al Bologna), gioca con il Rennes in Ligue 1, un ecosistema tendente all’habitat naturale per Florent Ghisolfi. Che con i bretoni ha un ottimo rapporto dopo il buon esito della trattativa con Enzo Le Fee. Ma c’è dell’altro.
Un signor investimento
Gli oltre sessanta milioni usati per prendere Mati Soulé e Artem Dovbyk evidenziano un dato molto interessante: vuoi per la mancata acquisizione dell’Everton, vuoi per l’euforia dopo il fatidico sì per lo stadio, vuoi per rinforzare la Roma in ottica qualificazione alla Champions, i Friedkin stanno spendendo. E non hanno ancora concluso. Antonio Nusa è il nuovo che avanza. È un esterno sinistro, di piede destro, un po’ centrocampista offensivo un po’ esterno d’attacco.
Un concentrato di qualità che cerca De Rossi per la sua Roma: rapido e performante nell’uno contro uno, il classico giocatore che fa saltare il banco con la sua imprevedibilità. Molto apprezzato in ambito internazionale, un 19enne messosi in evidenza nel Club Brugge. Non è un goleador (4 gol e altrettanti assist nella passata stagione) ma ha già esordito con la nazionale norvegese e la sua valutazione alta fa capire che è un talento che i fiamminghi vorrebbero tenere ancora per un altro anno. Roma permettendo.