Roma, doppia cessione in vista | Friedkin ‘respira’: in arrivo un bel gruzzoletto
Il club capitolino dopo tanti acquisti è pronto a chiudere due operazioni in uscita, che consentiranno alle casse romaniste di respirare.
Nel corso delle ultime settimane la Roma si è data, per così dire, alla pazza gioia sul mercato. Il club capitolino ha speso per tutti i vari acquisti quasi un centinaio di milioni di euro, cifra che va ad allungarsi se si considerano i vari bonus. Tra Le Fee, Dahl e soprattutto il duo offensivo composto da Soulé e Dovbyk, la cifra sborsata dalla famiglia Friedkin è davvero molto alta.
Per questa ragione dunque adesso la società capitolina deve risistemarsi e cominciare a lavorare in maniera importante sul mercato in uscita. Sono tanti gli elementi in esubero che non fanno più parte del progetto ai quali il direttore sportivo Florent Ghisolfi sta cercando una nuova destinazione.
Due di questi però sembrano essere stati sistemati. Un club infatti vuole entrambi i calciatori giallorossi, in modo da rafforzarsi e plasmare l’organico a disposizione del tecnico. Una doppia uscita importante dunque per la Lupa e per la proprietà statunitense, che così riesce a raccogliere un discreto gruzzoletto per far respirare le casse.
La doppia uscita in vista per la Roma
Il Venezia, neopromosso in Serie A, sta cercando di mettere appunto una rosa competitiva in vista del prossimo anno. Il club lagunare ha bisogno di elementi di esperienza, che conoscano bene il massimo campionato italiano. E per questa ragione che stando agli ultimi rumors di mercato avrebbero messo nel mirino due giocatori in uscita dalla Roma.
Stiamo parlando di Marash Kumbulla ed Eldor Shomurodov. Entrambi infatti dopo i prestiti rispettivamente a Sassuolo e Cagliari dello scorso anno sono tornati a Trigoria, ma sono fuori dai piani di Daniele De Rossi. Per questo non è da escludere che possano accettare la destinazione per rilanciarsi e trovare più spazio.
Addii remunerativi ma non troppo
Difficilmente il club veneto vorrà prendere i due giocatori a titolo definitivo. Per questa ragione dunque è probabile che, qualora l’operazione andasse in porto, gli unici soldi che la società capitolina otterrebbe sarebbero quelli per i prestiti e per i risparmi sullo stipendio.
Ciò nonostante però si tratta comunque di una cifra che seppur minima potrebbe andare ad aiutare parecchio le casse romaniste, che come detto ultimamente hanno avuto perdite enormi.