Da una Nazionale all’altra: ultim’ora, il CT ha lasciato il suo incarico | Può firmare con i più forti
Il CT cambia incredibilmente panchina. Ecco cosa può accadere grazie a questo strano e inaspettato scherzo del destino.
Uno dei mestieri più affascinanti ma anche uno dei più rischiosi. Il compito di allenare menti e gambe in giro per il mondo non riserva solo gioie e soddisfazioni ma anche momenti bui. Alla fine nel calcio vince soltanto una squadra e citando Julio Velasco, gli altri devono spiegare che cosa è successo.
Il mestiere del CT in particolare a volte è ancora più ingrato perché il tempo a disposizione è ancora minore rispetto a chi scende in campo come allenatore full time. Abbiamo sentito gli alibi della guida tecnica della nazionale azzurra Luciano Spalletti.
Il tempo per incidere è poco e come sempre contano i risultati. La notizia appena arrivata è davvero incredibile non tanto per il contenuto in sé ma per le modalità. Forse per le brutte notizie non esiste mai un tempismo perfetto.
Ora la Nazionale dovrà leccarsi le ferite e ripartire. In questo contesto esiste anche una rivalità storica che potrebbe essere riaccesa grazie alla decisione del CT uscente. Ecco dove potrebbe andare ad allenare.
Il CT lascia l’incarico
Come un fulmine a ciel sereno. Gustavo Alfaro non è più il CT del Costa Rica. Tramite social la Federcalcio ha reso nota la decisione da parte del diretto interessato di interrompere il rapporto con la nazionale. Una separazione che potrebbe aver avuto qualcosa di burrascoso, anche se ci sarà tempo per analizzarla e commentarla.
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Una decisione destinata a far discutere. Non si ferma naturalmente qui la corsa del Costa Rica verso il Mondiale del 2026, l’obiettivo dichiarato del Paese. Con impegno e determinazione ogni missione può diventare alla portata del team. Sarà poi fondamentale credere nelle proprie possibilità.
Ora la beffa?
L’ex CT potrebbe adesso addirittura trovare casa in una realtà rivale. Stiamo parlando del Paraguay. Una scelta che non placherebbe le polemiche in quella parte del mondo. Dopo 5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte c’è da parte dell’allenatore la voglia di riscattarsi.
La prossima sfida sarà come sempre la più importante per il tecnico. Per un uomo che vive di calcio sin da quando era calciatore, questa porta che si chiude sarà considerata semplicemente come un incidente di percorso. Il percorso è ancora ricco di opportunità.