Fuori 6 mesi, il tendine ha fatto crack: ‘Abbiamo perso il titolare’ | Bisogna tornare sul mercato
L’inizio della stagione porta con sé i primi infortuni. Alcuni di essi molto gravi, proprio a ridosso del tour de force di settembre.
Gli anni pari sono così, non c’è un attimo di tregua: finisce una stagione sempre più stressante da circa 60 partite per le big, o chi arriva fino in fondo nelle competizioni, italiane e internazionali, iniziano Europei o Olimpiadi.
Neanche il tempo di immagazzinare il tutto ed ecco la riapertura dei campionati. Il mercato è ancora aperto, c’è l’appiglio per chi subisce gli abbracci della Dea Sbendata, un contentino nella maggior parte dei casi. O casi irrisolti, in altre circostante.
Prendete il caso di Tejon Buchanan, andato kappaò in Copa America. L’Inter non ha ancora trovato il suo sostituto, eppure sono passati mesi. Rimangono giorni a Beppe Marotta e alla sua squadra per colmare la lacuna.
L’Atalanta è stata bravissima a muoversi sul mercato all’indomani dell’infortunio di Scamacca, fuori sei mesi per la rottura di alcuni legamenti del ginocchio sinistro nell’amichevole contro il Parma. Il suo rientro è previsto verso la primavera del 2025, così l’Atalanta ha preso Retegui: straordinaria la squadra mercato nerazzurri, ma ora ci vorrà del tempo affinché l’ex Genoa entri nella visione del calcio secondo Gasperini. Un inconveniente non di poco conto.
Incubi ricorrente
A inizio stagione logico e quasi scontato che più o meno tutte le squadre abbiano a che fare con gli infortuni. Tanti nel pre-season dell’Inter, evidenziati anche nell’esordio luci e ombre di Marassi contro il Genoa con molti player non ancora al top.
Gli incubi ricorrenti sono dietro l’angolo, aumenteranno di certo con il passare delle giornate con l’arrivo di un nuovo ciclo per le nazionali, senza dimenticare le imminenti coppe europee, che porteranno a giocare di fatto ogni due-tre giorni, con conseguente aumento degli infortuni. C’è chi già sta in questa fase da incubo.
Maledetta sfortuna
Falsa partenza per il Palermo in Serie B. una delle nobili decadute del nostro calcio è partita con una sconfitta in quel di Brescia, inoltre incassa un brutto colpo, quello riguardante Alfred Gomis, portiere rosanero con passaporto italiano ma nazionale senegalese.
Uno dei campioni d’Africa dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. È la sentenza derivante dalle indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione del tendine rotuleo del ginocchio destro, previsti sei mesi di stop. Gomis resterà fuori dai campi per alcuni mesi, le chiavi della porta rosanero passano nelle mani di Sebastiano Desplanches, a meno che non arrivi il toccasana dal mercato.