‘Disposti anche a regalarlo’: clamoroso Roma, il gioiello non è ancora al sicuro | Finale di mercato al cardiopalma
Dybala resta ma il rinnovo? È suspense giallorossa. Finale di mercato al cardiopalma, la Roma rischia di perdere un gioiello. E non solo.
Il dietrofront di Dybala, qualunque sia la motivazione che ha prevalso, è una manna dal cielo per Daniele De Rossi. Per tante motivazioni, che vanno dal talento di cui è stato fornito la Joya da Madre Natura, all’impossibilità dei Friedkin di andare a prendere un sostituto all’altezza del campione del mondo argentino.
Detto ciò, non è tutto oro quello che luccica: la Roma ha speso tanto in questa sessione di mercato, con il probabilissimo arrivo di Saud Abdelhamid (che sembra escludere Assignon) si sfioreranno i cento milioni di euro.
Un’enormità ripensando a gennaio, quando la Roma non poteva comprare a titolo definitivo ma soltanto in prestito. C’è una via di mezzo tra il nulla di gennaio e il tanto di agosto. Così è lecito pensare che sarà un finale di mercato al cardiopalma per i tifosi giallorosso, con lo spettro cessione illustre dietro l’angolo.
Bisogna vedere la situazione di Tammy Abraham, in Arabia Saudita (dove il mercato è bene ricordarlo chiude il 6 ottobre) non hanno perso l’idea di prenderlo. Soprattutto in Premier League stanno tentando di riportarlo a casa. In questo senso si registra un nuovo rilancio del West Ham.
Dybala sì, Dybala no
Quando sarà terminata tutta questa euforia un po’ troppo romantica sull’iridato argentino, si tornerà alla realtà. E quella domanda porterà un nuovo tormentone. A giugno, Dybala sì o Dybala no? Domandare, d’altronde, è lecito.
Paulo è un giocatore che sarà rimasto pure a Roma rifiutando un triennale da 75 milioni, ma è pur sempre in scadenza di contratto. Nel 2025 avrà 32 anni e quell’ingaggio da 7,5 milioni più bonus potrebbe essere un fardello troppo pesante da sorreggere, soprattutto se l’argentino dovesse andare via a parametro zero.
Non ci sono le condizioni
“Credo che la vicenda Dybala sia finita qui, la Roma ritrova il suo giocatore migliore e prendiamola per buona com’è, senza indagare troppo”. Anche Roberto Pruzzo non fa il romantico. “Secondo me la Roma avrebbe anche regalato Dybala – ha tuonato l’iconico centravanti romanista – non mi sembra che ci siano le condizioni per portare dentro 3-4 giocatori come sento dire in giro”.
Anche per Pruzzo non ci sono le condizioni per andare all’attacco, ma bisogna pensare a difendersi. “C’è il rischio di metterti dentro giocatori che non cambiano la squadra e gravano sul monte ingaggi. C’è gente a Trigoria che prende cifre che non esistono neanche al Real Madrid”. Anche per questo sarà un finale di mercato che sulle sponde giallorosse del Tevere vivranno col patema d’animo.