Li ha ‘panchinati’ entrambi: Roma, con Mourinho erano due baluardi | Per DDR non sono all’altezza

Le scelte di Daniele De Rossi non stanno convincendo tutti, in particolare quella di lasciare in panchina due campioni.

Soltanto qualche mese fa, Daniele De Rossi ha iniziato la sua avventura come allenatore della Roma. Per lui è stato un ritorno a casa, dopo aver militato dal 2001 al 2019 con la maglia giallorossa collezionando un totale di 459 presenze e 43 reti. Dopo l’anno alla guida della Spal, è arrivata la chiamata per la squadra capitolina, sostituendo un nome di primo piano come José Mourinho.

Esonerato dalla squadra, José Mourinho era noto per avere una strategia ben diversa da quella messa in atto da Daniele De Rossi. Che però per il momento deve ancora dimostrare di essere in grado di portare i giallorossi in atto e le prime partite di campionato della stagione 2024 – 2025 non hanno dato buoni segnali da questo punto di vista. Serve un cambiamento e serve in fretta, su questo non vi è alcun dubbio.

In particolare, ha sorpreso la scelta di Daniele De Rossi di lasciare in panchina due giocatori che nella Roma di José Mourinho avevano un ruolo di primo piano. I tifosi non possono che assistere impotenti.

Roma, sono rimasti in panchina loro due

A parlare della questione è stato Roberto Maida, tra i massimi esperti della Roma, che ha parlato dei recenti risultati raggiunti dalla squadra giallorossa. Pur non colpevolizzando Daniele De Rossi, che secondo lui sta “facendo scuola guida con la Roma, essendo soltanto alla sua ventesima partita nel campionato di Serie A”, sono tante le domande che si pone.

Prima fra tutta c’è una questione, quella che lega Edoardo Bove e Stephan El Shaarawy. Due nomi che con Mourinho erano protagonisti e avevano dimostrato di essere in grado di fare bene e che invece con De Rossi trovano poco spazio in campo.

Bove e El Shaawary, qual è il loro futuro?

Se Bove era spesso utilizzato da Mourinho per la sua grinta e per il suo dinamismo, El Shaarawy ha sempre dimostrato di poter essere decisivo in campo. Tuttavia, nelle prime partite del nuovo campionato hanno giocato poco, segno che non rientrano nella strategia di De Rossi.

Se troveranno maggiore spazio in campo nelle prossime partite per il momento non è dato saperlo. Sarà infatti soltanto il tempo a dare una risposta a questa domanda che tutti si pongono.