Terremoto a Trigoria: appeso il cartello “Io non posso entrare” | Silurato un altro capitano dopo Totti
Dopo il turbolento addio di Francesco Totti, un’altra leggenda romanista è stata silurata dal club, tanto da non poter neanche entrare a Trigoria.
Quando si parla di Associazione Sportiva Roma, il primo riferimento delle nostre menti è sempre quello legato a Francesco Totti. Capitano, bandiera, uomo. Fedele, nonostante tutto, fino alla fine.
Fedele ai terremoti societari, alle offerte faraoniche, alle ambizioni sue e dei club che lo volevano. Ma anche ai tifosi che lo hanno amato e coccolato senza mai risparmiarsi da 30 anni a questa parte.
Eppure una macchia, una piccola goccia di inchiostro nero su quell’oceano giallorosso che è stata la sua carriera, c’è. Quell’addio forzato da terzi che proprio non è andato giù al Pupone, con tanto di serie evento su Sky a sugellare questo sentimento.
Una sorta di manifesto della guerra fredda con Spalletti, intercorsa dal 2016 ad oggi (con riconciliazione qualche mese fa, ndr). E poi, come se i guasti d’amore non fossero stati sufficienti, anche quello da dirigente nel 2019.
Un rapporto difficile con le proprie icone
Francesco Totti non è stata l’unica leggenda a cui la Roma non ha permesso la continuazione del regno. Infatti, come recentemente ammesso da Walter Sabatini, anche Bruno Conti non ha avuto il trattamento che avrebbe meritato e sarebbe recentemente stato bandito dal centro sportivo.
Intervistato da Radio Serie A, l’ex direttore sportivo giallorosso ha rivelato di come Trigoria non faccia entrare nel suo ristorante proprio l’ex bandiera della Roma, per motivi non meglio precisati. Di seguito uno stralcio delle sue parole.
Vietato l’ingresso a Bruno Conti
“A quell’uomo viene vietato l’ingresso al ristorante di Trigoria. Io non so chi fa le cose a Trigoria, mi sembra di capire che siano due impiegati o impiegate. Non so se sto dicendo cose che posso dire, ma sto dicendo la verità.”
“Tra l’altro con Bruno ho parlato ed era molto rammaricato e deluso. Io amo il calcio e tutto quello che gira dentro e fuori dal calcio. Non posso sopportare questa cosa, Bruno Conti ha prodotto ricchezza per la Roma. Mi vengono in mente Frattesi, Scamacca, Politano, Francesco Totti che Bruno ha intercettato immediatamente alla Lodigiani”.
Queste le parole di Walter Sabatini a Radio Serie A.