Nuova bufera in Italia, decisione lampo del Tribunale | Penalità in classifica e multa devastante
Arriva un nuovo scandalo nel mondo del calcio: ecco chi sono i protagonisti, che cosa è successo e quali sono le pene.
Il mondo del calcio non è di certo immune da scandali e polemiche. Sono episodi che coinvolgono molto spesso delle violazioni finanziari e che fanno sempre parecchio discutere, lasciando senza dubbio dei segni indelebili nelle competizioni e nei tifosi di tutto il mondo. E in Italia di certo scandali di questo genere non sono mancati nel corso degli anni. Ora, purtroppo, ne arriva un altro, l’ennesimo.
Tra i casi più famosi che possiamo citare c’è senza dubbio lo Scandalo Calciopoli del 2006. Le rivelazioni su una rete di influenze che vedeva coinvolto arbitri, dirigenti e club portò a sanzioni molto severe, tra cui la retrocessione della Juventus in Serie B e la revoca di titoli di campionato, segnando profondamente il calcio italiano.
Ora, per il nostro paese, è arrivato il momento di annoverarne un altro. Ormai è stata data l’ufficialità. C’è infatti una squadra amatissima che sarà costretta a perdere punti e a pagare delle sanzioni severe: ecco che cosa è successo.
Un nuovo scandalo calcistico: ecco chi è protagonista
Per il Cosenza si prospetta un anno difficile. Il Tribunale Federale Nazionale, infatti, ha deciso di infliggere una penalità di 4 punti alla squadra calabrese, che oggi milita in Serie B. Non solo: prevista anche una multa di 10.000 euro. La causa? Violazioni amministrative che sono state fatte nella stagione precedente a questa.
Le irregolarità sono state considerate talmente gravi da prevedere non solo la penalizzazione in classifica, ma anche un’inibizione per il legale rappresentante del club ai tempi del fatto, ovvero Roberta Anania.
Cosenza, l’anno inizia male: 4 punti in meno e multa da 10.000 euro
Per la squadra calabrese, che da tempo punta ad arrivare in Serie A dopo averla sfiorata per parecchi anni, si prospetta un anno ancora più complicato. La penalità di 4 punti costringerà la squadra a sforzi ancora più importanti per rifarsi e se l’arrivo nella serie massima dovesse sfumare a causa di questo provvedimento, il rimorso sarebbe ancora più alto.
Consistente ma per fortuna non troppo elevata la multa pecuniaria, ovvero 10.000 euro da pagare. Il caso del Cosenza non è di certo nuovo in Italia, da tempo abituato a scandali di questo genere.